facebook rss

“Il sociale nel segno della tradizione”, si stringe il rapporto tra Sestieri e la Lilt di Siena

ASCOLI - Il successo dell'iniziativa “Sestieranti fuori di sen(n)o” che ha coinvolto i Sestieri di Porta Solestà e Sant'Emidio in una giornata dedicata alla prevenzione del tumore al seno
...

Vittorio Crescenzi (console Sestiere Sant’Emidio), Mariangela Gasparrini (caposestiere Sant’Emidio), il senologo dottor Andrea Stella, Gaia Tancredi (presidente Lilt Siena), il sindaco Marco Fioravanti, Attilio Lattanzi (caposestiere Porta Solestà)

 

Sestieri rivali in pista, ma uniti nel terzo settore. E’ forte il messaggio che arriva dalla seconda edizione de “Il sociale nel segno della tradizione”, organizzata ad Ascoli dai Sestieri di Porta Solestà e Sant’Emidio, con il contributo della Fondazione Carisap e il patrocinio del Comune. “Sestieranti fuori di sen(n)o” – il titolo del primo appuntamento del 2023 – è stata una giornata dedicata alla prevenzione del tumore al seno. Protagonista la Lilt di Siena, un’eccellenza nazionale.

 

Il dottor Stella e Gaia Tancredi nella postazione mobile allestita nella sede del Sestiere di Sant’Emidio

La presidente Gaia Tancredi, il direttore Luigi Gualtieri e il senologo Andrea Stella nella sede di Sant’Emidio, a Palazzo Sgariglia, hanno allestito una postazione ecografica. Tra abiti storici e drappi, antiche foto e bandiere, il dottor Stella, con una strumentazione di ultima generazione, ha visitato gratuitamente oltre trenta donne tra i 40 e i 50 anni.

 

La delegazione sense ha ricevuto i saluti anche del vescovo Gianpiero Palmieri e del sindaco Marco Fioravanti. «Il messaggio della prevenzione – le parole del sindaco – è fondamentale e ormai la forza della Lilt di Siena la conosciamo bene. E’ una vera e propria eccellenza e siamo orgogliosi dello splendido rapporto nato con la nostra città». Nell’occasione Gaia Tancredi lo ha invitato a Siena per visitare la struttura della Lilt dicendosi disponibile per ulteriori iniziative.

 

Importanti anche le parole del vescovo che ha ringraziato per l’impegno sul fronte del sociale, ricordando che «il volontariato è decisivo e che sia Lilt che sestieri ne sono un vero e proprio esempio, professionale ed efficace». Si è detto pronto a collaborare ad eventuali futuri eventi.

 

Il dottor Stella e Gaia Tancredi con Attilio Lattanzi e Mariangela Gasparrini

Fortemente significativo il messaggio simbolico lanciato da Porta Solestà e Sant’Emidio. Chi ha fatto ingresso nella sede rossoverde, infatti, si è trovato davanti i due gonfaloni, uno accanto all’altro, vicini su un fronte ben diverso da quello della Quintana.

 

Dopo la giornata di visite c’è stata la serata conviviale nella taverna del Sestiere di Porta Solestà, in Via De Berardinis, alla quale hanno partecipato 150 persone con in testa i caposestieri Attilio Lattanzi (Solestà) e Mariangela Gasparrini (Sant’Emidio) che hanno ringraziato la Lilt esaltandone lo spirito solidaristico e le incredibili capacità.

 

«Gaia Tancredi e i suoi collaboratori – hanno detto Lattanzi e Gasparrini – guidano una struttura che è una vera e propria potenza. La Lilt di Siena non solo è capace di diffondere con forza il messaggio dell’importanza dei controlli, ma dà la possibilità concreta di sottoporsi agli esami: una eccellenza nazionale. Siamo orgogliosi del legame che si è stretto, intenzionati a coltivarlo con molte altre iniziative, anche di sostegno».

 

Giuseppe Silvestri, ascolano doc, caporedattore del “Corriere dell’Umbria”, ideatore dell’iniziativa e trait d’union tra Ascoli e Siena, città dove vive e lavora

Soddisfatta Gaia Tancredi: «La Lilt di Siena è tornata ad Ascoli molto volentieri per un progetto concreto nella lotta contro il tumore al seno. La collaborazione con i Sestieri di Porta Solestà e Sant’Emidio ci riempie di orgoglio. E’ stata una giornata intensa e ricca di emozioni che ci ha consentito di stringere ulteriori relazioni da cui possono nascere nuove idee. Ora aspettiamo con entusiasmo la visita del sindaco di Ascoli, convinti che eventi del genere, non solo simbolici, ma concreti, siano l’esatta materializzazione del nostro motto: Prevenire e vivere».

 

Nel corso della serata il dottor Andrea Stella, che ha risposto alle domande specifiche delle tante donne presenti, ha ribadito per l’ennesima volta l’importanza degli screening preventivi. Ha spiegato che nella lotta al tumore al seno la ricerca continua a compiere importanti passi avanti, ma che gli esami periodici restano fondamentali.

 

Prossimo appuntamento con “Il sociale nel segno della tradizione” il 20 maggio con “Sestieranti schiena dritta. Questione di testa”. Ospite il neurochirurgo Sandro Carletti, direttore dell’Ifca di Firenze.

 

Il senologo dottor Andrea Stella, Vittorio Crescenzi, Mariangela Gasparrini, il vescovo Gianpiero Palmieri, Attilio Lattanzi, Gaia Tancredi

 

In alto la sede del Sestiere di Sant’Emidio e il caposestiere Mariangela Gasparrini. In  basso la taverna del Sestiere di Porta Solestà e il caposestiere Attilio Lattanzi

 

Quintana e Lilt, “Il sociale nel segno della tradizione”: screening gratuiti per la prevenzione di tumori al seno

“Settimana della prevenzione oncologica”, c’è lo stand della Lilt di Ascoli (Video)

“Settimana della prevenzione oncologica”, c’è lo stand della Lilt di Ascoli (Video)

Il sociale nel segno della tradizione: il convegno dà il via a nuove iniziative

Quintana vuole dire anche sociale e solidarietà: Ascoli, Foligno e Siena unite in uno storico convegno

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X