di Lino Manni
Visto il periodo, mi aspettavo una bella sorpresa ed invece è stata una Pasquetta amara. Mi ero preparato con pizza al formaggio, salamino, piconi, uova sode e tanti dolci. Pronto a festeggiare una nuova impresa dei bianconeri. E’ rimasto tutto sul tavolo. Primo tempo incoraggiante con un Ascoli battagliero a tener testa alla capolista. Non è che si sia giocato più di tanto. Partita bruttina senza particolari emozioni. Poi, come il tempo di questi giorni, la partita è cambiata. E’ arrivato come un tir lanciato a tutta velocità il vecchio Lucioni che ha investito Quaranta segnando l’1-0. Un lampo proprio prima del riposo. Finisce il primo tempo e guardo il tavolo apparecchiato: pizza con il formaggio, salamino, piconi… come un mattone sullo stomaco. Non ho voglia di niente. Inguardabile la ripresa. Una squadra, quella di Breda, irriconoscibile che non è riuscita a creare uno straccio di azione. Di tiri in porta neanche a parlarne. I padroni di casa sono stati padroni di tutto e in tutto. Inevitabile il secondo gol, più volte sfiorato il terzo. Speravo in una scossa con i cambi. Sostituito un impacciato Quaranta, Falasco poi anche Buchel e Mendes, ma non è successo nulla. Vabbè, si è perso con la capolista ma è solo una magra consolazione. Le partite vanno giocate, tutte, senza pensare alla classifica dell’avversario. A Frosinone poteva essere una…scampagnata, ma così non è stato. Archiviamo Pasqua, Pasquetta e le gite fuori porta. Voltiamo pagina concentrandosi sulla prossima. Restano poche partite alla fine e servono ancora tanti punti per archiviare questo tribolato campionato.
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