di Salvatore Mastropietro
Al “Benito Stirpe” di Frosinone non c’è storia: la capolista supera 2-0 l’Ascoli di Breda, che compie diversi passi indietro rispetto alla partita precedente, e – come cantano i tifosi gialloazzurri a fine gara – “se ne va” (per la promozione in Serie A, a questo punto, è solo una formalità).
Oltre a mister Breda, nel post partita sono intervenuti in sala stampa anche Francesco Donati e Giuseppe Bellusci.
DONATI – «Sicuramente è mancata attenzione come dimostrano i due gol presi sui corner, ma non penso che abbiamo perso il nostro spirito. Bidaoui? Sin dall’inizio della preparazione ci sono stati continui duelli, è un giocatore forte a cui bisogna stare attenti. È stato difficile con lui e anche con Caso, ma in Serie B è normale. Come ha detto Peppe dobbiamo alzare un po’ l’asticella a livello individuale e collettivo».
BELLUSCI – «Bisogna ripartire con entusiasmo in settimana, partendo dall’analisi della prestazione. Il primo tempo è stato buono, poi dopo il 2-0 non siamo riusciti a reagire. Sono arrabbiato per la prestazione, dovevamo fare di più per noi stessi e per i tifosi che sono venuti a sostenerci. Fisicamente sto abbastanza bene, sono stato fermo a lungo, ma ringrazio lo staff medico che mi ha permesso di essere qui e di trovare una condizione decente. Io conosco la piazza e anche il supporto che una città come Ascoli ti riesce a dare, dobbiamo migliorare per tutto il popolo piceno».
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