di Giuseppe Di Marco
Svelato il valore del distretto sanitario di Via Romagna: a rendere conto della stima effettuata dall’Agenzia delle Entrate per l’area di proprietà dell’Ast è stato, in commissione sanità, il dirigente all’urbanistica Giorgio Giantomassi: «Il distretto sanitario di via Romagna vale 900.000 euro – ha spiegato il tecnico comunale – con un range di variabilità pari al 15%».
La stima è stata recapitata giorni fa dalla stessa Ast al Comune di San Benedetto, che ora è in attesa del responso delle Entrate per quel che riguarda il valore del terreno in Via Sgattoni: la superficie su cui dovrebbe sorgere la casa di comunità e la casa della salute: «Quest’altra valutazione – ha proseguito Giantomassi – ci sarà fornita entro fine mese».
A cosa serve conoscere il valore di questi beni? A stabilire i termini dell’accordo fra Comune e Ast, che presto dovrebbero formalizzare l’accordo per scambiare terreno e distretto, in modo che sul lotto di Ragnola si realizzino le strutture sanitarie previste dalla Regione Marche per la Riviera e, dall’altra parte, affinché l’ente sambenedettese possa acquisire il distretto per realizzarvi, probabilmente, un parcheggio multipiano.
In tal senso, pare che anche l’Ast voglia portare avanti l’iter in tempi brevi: «Il 30 marzo ci è arrivata una lettera a firma della dottoressa Carignani – ha detto l’assessore – con cui la commissaria ci ha invitati a predisporre l’atto formale per il passaggio del diritto di superficie. Carignani inoltre dice che è intenzionata a istituire un tavolo tecnico per portare avanti il percorso tecnico e burocratico della permuta».
Per quanto riguarda l’attigua area del nuovo ospedale, il terreno dovrà risultare idoneo a valle dello studio di fattibilità previsto da Palazzo Raffaello. In altre parole, se questo non dovesse soddisfare determinati requisiti, l’intera operazione si tradurrebbe, per San Benedetto, in un enorme buco nell’acqua.
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