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Estate in arrivo, nel Piceno il sindacato di Polizia Siulp chiede rinforzi al Ministero

LANCIA l'allarme il segretario provinciale Benedetto Fanesi: «Pochi giorni fa è stato ufficializzato l'invio di 27 ufficiali di polizia giudiziaria, poi il dietrofront, arriveranno ne arriveranno solo tre». Il caso della rissa nel centro di San Benedetto dove sono rimasti feriti poliziotti e carabinieri. Diversi uffici in grosse difficoltà con personale e orari. In Riviera Commissariato da potenziare come lo scorso anno
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Il Commissariato di Polizia di San Benedetto e, a sinistra, Benedetto Fanesi del Siulp

 

Caos potenziamento organico della Polizia di Stato nella provincia di Ascoli. In vista dell’estate urgono rinforzi, ma sembra proprio che così non sarà. A lanciare l’allarme è il sindacato di Polizia Siulp. Lo fa attraverso il proprio segretario provinciale Benedetto Fanesi, che esprime incredulità per il dietro front del Ministero dell’Interno in merito all’annunciato potenziamento dell’organico della Polizia di Stato della provincia di Ascoli.

 

«Il 30 marzo, con grande soddisfazione, siamo venuti a conoscenza della nota ministeriale che ufficializzava l’invio nel Piceno di ben 27 ufficiali di polizia giudiziaria, vincitori del “32° corso sovrintendenti”. Ma dopo appena una settimana – dice Fanesi – abbiamo appreso con stupore dell’improvvisa rettifica ministeriale dei posti disponibili, per cui verranno dirottati in provincia solo tre sovrintendenti, anzichè i 27 inizialmente previsti. Ciò che rende la questione ancor più paradossale, è che nel corso di quest’anno l’organico provinciale, già depauperato dal mancato turn over e dal blocco delle assunzioni, subirà, sia per raggiunta quiescenza che per trasferimenti verso altre sedi, una diminuzione di circa venti unità, principalmente del ruolo sottufficiali.

 

Contestiamo il dietrofront del Ministero – aggiunge il segretario del Siulp – e chiederemo chiarimenti in merito agli organi preposti. L’aspetto maggiormente preoccupante è che se non verrà invertito tale andamento con l’immissione di altro personale, ne scaturiranno dirette ripercussioni negative sulla sicurezza dei cittadini. Con l’attuale personale a disposizione risulterà improbabile assicurare h24 la presenza della volante del pronto intervento o dell’equipaggio della polizia stradale; inoltre gli uffici investigativi scarseggiano di ufficiali di polizia giudiziaria per svolgere le indagini, l’ufficio Passaporti e quello dell’Immigrazione sono congestionati dall’enorme mole di pratiche. I presìdi di Polizia presso gli ospedali non riescono a garantire il servizio dalle ore 8 alle 20, la Polizia Postale e la Polfer sono in difficoltà poiché costantemente sotto organico.

 

Riteniamo – prosegue Fanesi – che sia necessario intervenire immediatamente e riconoscere ad una provincia così importante dal punto di vista sociale ed economico, dotazioni organiche della Polizia di Stato adeguate agli standard attuali di sicurezza richiesti della popolazione. In tal senso, esortiamo un intervento sinergico della classe politica al fine di preservare una buona qualità della vita, che i nostri territori ancora offrono».

 

E ancora: «A tal proposito, la violenta rissa avvenuta nel centro di San Benedetto all’alba del 15 aprile, in merito alla quale sono stati tratti in arresto tre giovani che nella circostanza hanno aggredito e ferito quattro operatori, appartenenti alla Polizia di Stato e all’Arma dei Carabinieri, impone a tutti gli addetti ai lavori, un’attenta riflessione sulla questione “sicurezza”, soprattutto in vista della stagione estiva, quando la carenza di personale delle forze dell’ ordine, sarà più tangibile, in rapporto al considerevole incremento dei reati predatori e dei molteplici eventi collegati alla cosiddetta movida.

 

In attesa di un piano di potenziamento strutturato, occorrono necessariamente cospicui rinforzi in riviera per affrontare l’estate, e al riguardo il Siulp di Ascoli, si è già attivato tramite la propria segreteria nazionale, sensibilizzando gli organi competenti. Si confida che il Dipartimento di Pubblica Sicurezza, come avvenuto l’anno passato, aggreghi al Commissariato di San Benedetto altri poliziotti per il periodo estivo. Potenziare il Commissariato rivierasco – la conclusione di Benedetto Fanesi – significherebbe, senza dubbio, rinforzare l’organico dell’intera provincia, consentendo una maggiore flessibilità nella gestione delle risorse disponibili e la possibilità di fornire un servizio più efficace di pronto intervento con la presenza della doppia volante a salvaguardia sia della sicurezza della cittadinanza che dell’incolumità degli stessi poliziotti».


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