Sono state premiate a Palazzo Franchetti a Venezia, le aziende vincitrici della decima edizione del Premio “Impresa Ambiente”, il più importante riconoscimento italiano del settore (organizzato dalla Camera di Commercio di Venezi-Rovigo assieme ad Unioncamere). A vincere sono state le eccellenze italiane che hanno fatto della sostenibilità, dell’etica e dell’innovazione valori fondanti delle proprie aziende.
A fare gli onori di casa per la Camera di Commercio di Venezia Rovigo è stato il vice presidente vicario Gian Michele Gambato, special guest Luca Mercalli meteorologo, climatologo e divulgatore scientifico. In collegamento il presidente di Unioncamere Andrea Prete e il presidente di Camera di Commercio e vice presidente di Unioncamere Gino Sabatini.
Ad aggiudicarsi i premi sono stati dei progetti all’avanguardia nei settori della moda, dell’agroalimentare con autoproduzione e autoconsumo energetico, della ricerca dell’acqua, del recupero e smaltimento dei pannelli fotovoltaici, della distribuzione automatica delle bevande, dell’economia del mare. Nella categoria Migliore Gestione per lo Sviluppo Sostenibile (micro-piccole imprese) è stata premiata una microimpresa della provincia di Ancona (la “Segattini Knotwear” di Gaia Segattini) che si occupa della vendita diretta di capi di abbigliamento realizzati per circa l’80% con filati di giacenza produttiva o rigenerati certificati da organismi terzi e indipendenti, che ne hanno avvalorato le caratteristiche di sostenibilità.
Il presidente Sabatini: «Ritengo questa iniziativa importante e necessaria, la sostenibilità non è solo un valore e il primo driver di sviluppo, che si accompagna a innovazione e etica del lavoro. Ed è bello che questa premiazione sia stata alla vigilia della Giornata Internazionale della Terra, che si celebra in tutto il mondo il 22 aprile. Siamo felici che l’impresa marchigiana premiata operi nel comparto della moda. Innanzitutto perché questo settore è strategico da sempre per il nostro territorio e nonostante i mille ostacoli di questi anni riesce ancora ad essere traino delle nostre esportazioni. In secondo luogo la moda è un ambito produttivo sotto i riflettori per il suo impatto ambientale: sono invece molte le realtà, e la nostra vincitrice lo dimostra, in grado di mettere a punto buonissime pratiche di sostenibilità ambientale, di dare il buon esempio. Infine ci fa piacere che si tratti di un’impresa artigiana, esempio concreto della bontà delle nostre produzioni, dell’alta qualità e lungimiranza di realtà piccole ma più capaci di altri di interpretare lo spirito dei tempi legandolo alla tradizione. Realtà che meritano tutto il supporto del nostro sistema camerale».
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