Come raccontare un territorio attraverso un unico piatto? La sfida sembra impossibile, ma non per Passione Carnale: la chopperia del lungomare di San Benedetto, infatti, ha deciso di portare sulla propria tavola le leggendarie virtù teramane.
La specialità gastronomica del vicino Abruzzo viene proposta nel menu del Primo Maggio , come parte di un percorso alla scoperta delle radici gastronomiche a cavallo delle due regioni. Si tratta di un’occasione unica: la preparazione delle virtù, infatti, è legata alle pratiche del culto della Terra in occasione del Calendimaggio, festeggiato dalle civiltà contadine. Il risultato è piatto estremamente elaborato, concepito per un un solo giorno dell’anno.
Frutto di un compromesso fra due stagioni, le virtù risalgono ai tempi in cui, dopo il lungo inverno, i pochi resti della dispensa, conservati con cura dalle brave massaie, venivano uniti alle primizie della primavera. Il nome è legato proprio alla scelta degli ingredienti che, una volta, erano i prodotti più poveri e semplici della terra : legumi, fresche verdure primaverili, primizie della bella stagione in arrivo e le rimanenze delle scorte invernali. Ma le virtù rappresentano anche la buona volontà, la saggezza e la fantasia delle donne “virtuose”, appunto. Quel che arriva in tavola è una minestra dai toni verdi, dall’aroma vegetale e avvolgente, che mantiene intatta la singolarità dei sapori di ogni ingrediente.
Un mantra che Passione Carnale mantiene in ogni sua iniziativa e proposta. Come nei numerosi chop di carne adeguatamente marezzata, accompagnati da contorni stuzzicanti e serviti per favorire la massima condivisione. Il tutto a pochi passi dal mare, perpetuando un connubio gestito con competenza e amore per il proprio lavoro.
(articolo pubbliredazionale)
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