di Gianluca Ginella
Studentessa universitaria trovata morta nella vasca da bagno, la tragedia si è consumata oggi pomeriggio, martedì 2 maggio, a Macerata. La giovane, 24enne di Lanciano (Chieti), viveva insieme ad altre ragazze in Via Severini ed è in quella casa che è stata trovata morta, verso le 18 di oggi. Immediati i soccorsi ma non c’era nulla da fare. Ora spazio alle indagini per chiarire cosa sia successo, escluso comunque dagli inquirenti che si sia trattato di una morte violenta.
A documentare la tragedia di Via Severini, dove si è spezzata questo pomeriggio la vita di una ragazza di 24 anni, venuta a Macerata dall’Abruzzo per studiare all’Università, ci sono due auto dei Carabinieri che lampeggiano sotto la pioggia e l’automedica, sull’altro lato della strada, anche questa con le sirene accese. Nient’altro sulla via, se non pochi passanti con l’ombrello, molto silenzio e una pioggia fine e incessante.
Eppure al civico 19 intorno è successo qualcosa. Si tratta di un palazzo con oltre venti appartamenti, molti occupati da studenti universitari. All’ultimo piano vivono alcune studentesse.
Una di loro è stata trovata morta nella vasca da bagno, che era piena d’acqua, da una delle coinquiline che subito ha chiamato i soccorsi. Sul posto è intervenuta l’automedica del 118, e sono arrivati anche i Carabinieri della Compagnia di Macerata.
Dopo un sopralluogo con il colonnello Giorgio Picchiotti, sul posto sono arrivati i militari del Reparto operativo per le indagini scientifiche.
Ultimo piano blindato durante gli accertamenti dei militari all’interno dell’appartamento dove è morta la studentessa. Al momento gli inquirenti escludono la morte violenta, ma resta da chiarire cosa abbia stroncato, così all’improvviso, la vita di una ragazza di soli 24 anni.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati