video e testo di Elena Minucci
Smau farà tappa ad Ascoli, il prossimo 29 giugno presso il Teatro Filarmonici, per la sua terza edizione. Le iniziative della piattaforma che mette in connessione, in modo inedito, imprese, startup, grandi player, abilitatori e istituzioni, per condividere esperienze di innovazione e favorire la nascita di nuove partnership, sono state presentate oggi venerdì 12 maggio nella Sala Massy di Palazzo dei Capitani.
La tappa ascolana sarà realizzata in collaborazione con la Camera di Commercio delle Marche e vedrà la partecipazione del direttore dell’Atim (Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione delle Marche) Marco Bruschini col quale la Regione sta lavorando a un’azione di interconnessione tra turismo e internazionalizzazione delle imprese.
«La presenza di Smau nelle Marche è il riconoscimento ad un territorio che si sta aprendo, e con successo, alle sfide dell’Open Innovation, grazie al consolidamento di importanti reti di collaborazione e alla contaminazione reciproca di competenze tra i principiali attori dell’innovazione – ha detto l’assessore regionale Andrea Antonini – la Regione Marche si presenta oggi con oltre 320 start up innovative, un patrimonio importante di progettualità. Abbiamo giovani talenti, università e centri di ricerca qualificati, imprenditori illuminati ai quali si aggiunge il sostegno convinto della Regione che sta mettendo in campo diversi strumenti utili per sostenere la capacità di innovazione e di internazionalizzazione delle imprese».
«L’innovazione è la strada per emergere – ha sottolineato Gino Sabatini, presidente di Camera Marche e vice presidente di Unioncamere – abbiamo appena pubblicato il bando per la concessione di Voucher alle Mpmi delle Marche: 800.000 euro per incentivare l’utilizzo di servizi e soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali abilitanti».
«Le Marche – la conclusione di Pierantonio Macola, presidente Smau – hanno da un lato imprese familiari che con grande determinazione hanno la capacità di vincere le sfide e dall’altro tanti talenti giovani molto creativi. Sono due filoni che sfociano in imprese bisognose di innovazione e startup innovative: questi sono gli ingredienti dello Smau di oggi».
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