Ascoli-Cosenza: Leali, una bella storia da raccontare

di Lino Manni

Occasione persa. Il pari con il Cosenza strozza la speranza dell’Ascoli per i playoff. Ma c’è una possibilità, anche se flebile, di un possibile aggancio in extremis. Non ho il tempo di sistemarmi sul divano che il Cosenza passa in vantaggio. Il gol è dell’ex D’Orazio che non esulta. Partita subito in salita ma i bianconeri non perdono la testa. Mentre sugli spalti, nel settore riservato ai tifosi del Cosenza, un tifoso suona la tromba per dare la carica ai “lupi della Sila”, in campo l’Ascoli chiude il Cosenza nella propria area di rigore. E’ un assedio e il sospirato gol è nell’aria. Ma non è un gol quello di Buchel, è un eurogol. Un tiro mancino dalla distanza da vedere e rivedere. Un gol da inserire nella trasmissione televisiva di “Sky Mondo gol”. Il pari è fatto ed ora all’attacco per vincere la partita. Mendes è una furia, Dionisi sembra un ragazzino, Caligara è un giocatore da Serie A. Dietro Botteghin il solito baluardo insuperabile. Ma il raddoppio non arriva e si va al riposo. Mi preparo un bel caffè corretto all’anisetta. Nella ripresa il Cosenza dell’ex Viali fa i conti con i punti in classifica: se perde rischia la retrocessione diretta. Allora catenaccio vecchio stampo, gioco di rimessa e… ostruzionismo. L’Ascoli pressa costantemente ma non riesce ad assestare il colpo vincente. Non è facile stanare i “lupi” dalla tana. I bianconeri hanno un paio di occasioni buone per segnare ma è bravo il portiere. A proposito di portieri, sulla sponda bianconera Leali ha giocato probabilmente l’ultima partita al “Del Duca”. Il prossimo anno vestirà un’altra maglia, merita la Serie A. Significativo lo striscione dei tifosi in Curva Nord: “Maglia sempre onorata , professionista vero, Nick Leali per sempre bianconero”.  Come cantava l’altro Leali, Fausto, nella canzone “A chi”: “ormai è finita, è finita tra di noi ma forse un po’ della mia vita è rimasta negli occhi tuoi”. Sia al giocatore che ai tifosi resta una bella pagina da raccontare ai posteri. Finisce pari e, come due scolari, Ascoli e Cosenza sono stati rimandati a… venerdì. I rossoblù lotteranno per evitare i playout, i bianconeri per centrare i playoff. Incrociamo le dita.

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