di Salvatore Mastropietro
Uno striscione ad inizio secondo tempo («Maglia sempre onorata, professionista vero, Nicola Leali sempre bianconero») e cori sotto la Curva a fine partita: è una grande ondata di affetto quella riservata dal popolo dell’Ascoli al proprio numero uno prima e dopo l’1-1 casalingo arrivato contro il Cosenza.
Il portiere bianconero – contratto in scadenza il prossimo 30 giugno – ha commentato così quanto accaduto oggi nel post partita: «Innanzitutto ringrazio i tifosi per gli striscioni, sono emozioni che rimarranno con me per sempre. Sono rimasto senza parole, non so ancora come evolverà la situazione rinnovo, ci sono persone preposte per occuparsene. Fino a giugno sono un giocatore dell’Ascoli, nulla è stato ancora deciso, ho sempre detto che ne avremmo parlato a fine stagione, ma non ho mai chiuso la porta a questo club. Fino ad oggi qualcosa non ha funzionato, ho le mie motivazioni e le terrò per me, non sono qui a fare polemica. Ascoli per me rappresenta tanto e mi ha dato tanto. La mia concentrazione resta sulla squadra e sui playoff, che non dipendono purtroppo solo da noi. Il gol di D’Orazio? Loro sono venuti a saltare in tanti, siamo andati in difficoltà, ma lo analizzeremo insieme al mister. Prendere gol dopo un minuto non ci ha agevolato, ma la squadra ha avuto una reazione importante. Volevamo vincere, così come anche loro».
BUCHEL – Questo il commento del centrocampista classe 1991, autore di un autentico eurogol: «Sono molto contento per il gol, in carriera ne ho fatti pochi ma sempre belli. Tuttavia sono dispiaciuto, avrei preferito i tre punti. Ora andiamo a Reggio per giocarci le ultime possibilità. Come ho sempre detto, per me la Curva è stata molto importante nel periodo in cui stavo per andare via. Non ho passato un bel Natale, non avrei mai voluto lasciare Ascoli, poi il tempo ha dato le risposte a tutto. Sono qua oggi perché doveva andare così, sono molto contento qui e spero di rimanerci. Io sempre sostituito? Sicuramente vorrei giocare di più, ma il mister è sempre bravo nelle letture, quando hai una panchina che dà sempre il proprio contributo è giusto dare fiducia ai miei compagni. Giovane? Abbiamo un rapporto particolare, per me è un giocatore forte e pronto, mi rivedo in lui quando ero giovane, ha dimostrato di essere valido e farà una grande carriera. L’assenza di Collocolo? Siccuramente avrebbe potuto darci una mano, ma anche Proia ha fatto un’ottima partita, credo sia mancato un po’ di coraggio in più in avanti. Voto alla stagione? Devo dare un dieci, potevamo anche ritrovarci al posto di Spal e Benevento, da fuori tante cose non si sanno… Abbiamo fatto un campionato importante, dobbiamo ricordarci dove eravamo quattro mesi fa dopo la sconfitta con il Cittadella.
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