Ascoli, ultimi giorni prima del “rompete le righe”: settimana decisiva per il futuro di Breda

di Salvatore Mastropietro

Terminata con un pizzico di amarezza la stagione regolare, per l’Ascoli si aprirà da domani, martedì, l’ultima settimana di lavoro prima del “rompete le righe” fissato per sabato. La squadra, rientrata sabato sera dalla lunga trasferta di Reggio Calabria, riprenderà gli allenamenti domani al “Picchio Village” alle ore 15 (porte aperte). E’ prevista una seduta di lavoro al giorno: mercoledì alle 10,30 allo stadio, giovedì e venerdì alla stessa ora al centro sportivo. Da sabato i bianconeri saranno in vacanza.

Il “Picchio Village”

Più che per gli ultimi allenamenti prima del “rompete le righe”, tuttavia, sarà una settimana molto importante per la programmazione della prossima stagione, che sarà la 27esima del Picchio in Serie B (la nona consecutiva). Innanzitutto tutto ruota intorno alla scelta dell’allenatore, che – come si è visto in maniera netta nel campionato appena concluso – ha un’importanza prioritaria nell’andamento sportivo e non solo.

Roberto Breda al “Picchio Village” (foto Ascoli Calcio)

Mister Roberto Breda, il cui attuale contratto scade il prossimo 30 giugno, si è guadagnato la riconferma sul campo. Da Ascoli-Perugia a Reggina-Ascoli ha guidato il Picchio per 15 volte, raccogliendo complessivamente 21 punti. La media di 1,40 punti a partita avrebbe permesso, proiettando il rendimento su un intero campionato, di chiudere a quota 53 e dunque in piena zona playoff.

In questi giorni il patron Pulcinelli ed il direttore sportivo Marco Valentini faranno le proprie valutazioni. I vertici bianconeri non si sono sbilanciati negli ultimi giorni, ma in linea di massima sembra prevalere la volontà di proseguire con il tecnico classe 1969 visto il buon lavoro fatto negli ultimi mesi. Da parte sua, mister Breda potrà avanzare le proprie richieste, a livello contrattuale ma anche e soprattutto a livello di garanzie tecniche. Se si dovesse andare avanti con il 4-3-1-2, ad esempio, ci sarebbe la necessità di intervenire in sede di mercato – considerando anche qualche probabile cessione – per assicurarsi profili funzionali a tale schema di gioco. In caso di permanenza, comunque, non è escluso che il tecnico possa scegliere l’ipotesi di variare impostazione tattica per aumentare la centralità nel progetto di alcuni calciatori cardine. Si pensi, ad esempio, a Francesco Forte, che – considerando anche l’investimento fatto su di lui dalla proprietà – nella prossima stagione dovrà rispondere da leader alle aspettative riposte in lui da tutto l’ambiente.

GIUDICE SPORTIVO – Si chiude con una piccola stangata la stagione di Giuseppe Bellusci, espulso dalla panchina per proteste nel corso dell’ultimo impegno di campionato contro la Reggina. Il Giudice Sportivo lo ha squalificato per due giornate “per avere, al 45° del secondo tempo, alzandosi dalla panchina, rivolto al Direttore di gara espressioni offensive, reiterando tale atteggiamento negli spogliatoi”. A ciò si aggiunge anche un’ammenda da 3.000 euro. Squalificati per un turno anche il vice allenatore Vincenzo Melidona ed il membro dello staff medico Emiliano Di Luigi.

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