Ballarin, il Comune chiede una proroga per l’assegnazione dei lavori

La superficie interna dell’ex stadio “Ballarin”

di Giuseppe Di Marco

Ballarin, l’Amministrazione comunale ha chiesto al governo una proroga per l’assegnazione dei lavori. E’ quanto emerso in Consiglio comunale, nel corso del quale è stato approvato il progetto plano-volumetrico dell’opera che andrà assegnata tramite procedura negoziata.

Nell’elaborato attuale si prevede l’abbattimento delle curve nord e sud e della tribuna est. Il vicesindaco Tonino Capriotti ha quindi spiegato che all’interno del progetto è stata inclusa la realizzazione una struttura museale e un’area polifunzionale. L’opera in sé deve essere affidata entro fine luglio ad una delle 86 imprese che si sono candidate. Ma non è detto che il cronoprogramma imposto dal Pnrr venga rispettato.

A chiarire la questione è stato Giorgio De Vecchis: «Il Comune ha chiesto una proroga, e questa ci deve essere accordata – ha affermato il consigliere del gruppo misto – altrimenti non ci sono i tempi tecnici per iniziare i lavori e si perde il finanziamento. Si è deciso di chiamare un archistar, facendo il passo più lungo della gamba, e infatti non si è tenuto conto che quella è un’area strategica. E non è detto che la montagna riesca a partorire il topolino».

Ad aggiungere benzina è stata Luciana Barlocci: «Per portare a casa un progetto decente servono altri 800.000 euro – ha detto la consigliera – questa, invece, è solo una piccolissima parte di quanto si era deciso di fare». Dello stesso avviso anche la destra: «Questa Amministrazione è partita in ritardo e con idee confuse, tanto che si è optato per un archistar per mettere d’accordo la città – ha affermato Lorenzo Marinangeli – Poi le cose non sono andate così, perché in un momento successivo si è arrivati al progetto preliminare con l’abbattimento della curva sud. In commissione abbiamo capito che i soldi non basteranno, perché si arriverà a realizzare il progetto solo fino a metà campo».

Altro aspetto importante è che l’attuale elaborato prevede lavori fino a una parte della metà campo sud, mentre per il momento non verrà fatto il laghetto, e nemmeno la fontana e alcuni pergolati. Il tutto avrà un costo di 2.684.000 eur0, di cui circa 2,2 milioni di opere e il resto di somme a disposizione.