facebook rss

Colpo di scena sulle nomine dei vertici Ast: Ascoli va a Nicoletta Natalini, Grinta è out

SANITA’ - Cambio in extremis della casella del Piceno dove la scelta era ricaduta su Massimo De Fino che ha però rinunciato. Intanto Maria Capalbo sarà commissario straordinario fino al 16 luglio. La giunta regionale si è chiusa intorno alle 20. Gli altri: Nadia Storti a Pesaro, Giovanni Stroppa ad Ancona, Gilberto Gentili a Fermo, Daniela Corsi resta a Macerata
...

 

 

di Luca Patrassi 

 

Si è chiusa poco fa la riunione della giunta regionale per le nomine ai vertici dell’Ast. Fonti istituzionali riferiscono che la partita si è chiusa con l’ennesimo colpo di scena, rispetto ai diversi che si erano susseguiti in giornata.

 

Massimo De Fino

Ad Ascoli è stata nominata Nicoletta Natalini – medico e direttore sanitario in Emilia Romagna – che prenderà servizio il 16 luglio. Fino a quella data il ruolo di commissario straordinario è affidato a Maria Capalbo.

 

La scelta, dopo ore di discussione, era ricaduta sul direttore dell’Azienda Sanitaria Umbria 2, Massimo De Fino che pare abbia rifiutato l’incarico.

 

A Macerata dal primo giugno torna in carica Daniela Corsi, ad Ancona dal 17 luglio arriva Giovanni Stroppa.

A Fermo Gilberto Gentili, medico anconetano, fino a pochi mesi fa direttore generale dell’azienda sanitaria regionale di Perugia.

A Pesaro va Nadia Storti, già direttrice regionale dell’Asur.

Roberto Grinta, ex commissario di Fermo e ad interim di Ascoli, è fuori dai giochi.

 

La riunione di giunta convocata per oggi, martedì 30 maggio, alle ore 10 sembrava dovesse concludere in breve tempo visto che nel primo pomeriggio c’era anche la seduta di Consiglio.

 

Invece la seduta dell’esecutivo si è protratta per l’intera giornata. All’ordine del giorno la nomina dei cinque direttori generali della Ast, questione che ha conosciuto una lunga serie di colpi di scena, di annunci di scelte poi smentite, poi rimesse in gioco, finanche con indicazioni di nuovi direttori che hanno poi rinunciato all’incarico come sembra sia avvenuto per Massimo De Fino, appunto, inizialmente indicato ad Ascoli.

roberto-grinta-e1685454239983-325x179

Roberto Grinta

 

Fino al primo pomeriggio sembrava definito un quintetto di direttori che vedeva in campo Roberto Grinta a Macerata, Nadia Storti a Pesaro, Giovanni Stroppa a Ancona, Gilberto Gentili a Fermo e Massimo De Fino ad Ascoli.

Appena il tempo dell’apparire del quintetto, che ne è apparso subito un altro in cui al vertice dell’Ast Macerata appariva il nome di Daniela Corsi. Attorno alle 16 la partita appariva chiusa, con relativo ed immancabile strascico di commenti e polemiche.

Poi però, stranamente, le nomine non venivano ufficializzate. Rinvio su rinvio fino alle 20 quando la giunta si è conclusa ed è stata comunicata la rosa.

 

I rumors parlano di bagarre tra Fratelli d’Italia e la Lega sulle scelte, iniziando da Macerata e proseguendo in quasi tutte le altre quattro province.

 

Corsi sì, Corsi no a Macerata e Grinta dato per nominato a Macerata, poi a Fermo, poi fuori.

 

Infine è anche circolata la voce che De Fino avesse rinunciato all’incarico ad Ascoli.

 

Peraltro a Macerata si andavano a mischiare diverse situazioni, non ultima quella della provenienza del governatore Francesco Acquaroli e dell’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.

 

E’ stata un giornata lunga e stressante alla quale ha preso parte, con un post su Facebook, anche il consigliere regionale dem Romano Carancini con un intervento fortemente critico sull’eventuale scelta della Corsi in relazione all’essere stata ammessa alla selezione con riserva, e sulla presenza nel Palazzo della Regione Marche del commissario regionale della Lega Mauro Lucentini.

 

Si narra di tensione alta nella maggioranza, tale da far pensare a una qualche ripercussione sugli equilibri politici, per quanto paradossale possa apparire all’indomani della vittoria del centrodestra alle Comunali di Ancona.

 

Ma qualcosa non deve essere andata per il verso sperato se la discussione è finita appunto in ora tarda. Difficile dire con sicurezza cosa sia accaduto e cosa si siano detti ai piani alti di Palazzo Raffaello, dentro e fuori la sala della giunta, spazi oggi particolarmente affollati. Alla fine a parlare sono i nomi che andranno a guidare le Ast nelle Marche. 

 

A Macerata  appunto l’ex direttrice di Area Vasta ed attuale sub commissario Daniela Corsi, ad Ancona Giovanni Stroppa, anche lui già visto all’opera negli anni passati, a Fermo Gilberto Gentili, a Pesaro Nadia Storti, ad Ascoli Nicoletta Natalini in arrivo da Reggio Emilia.

 



Articoli correlati


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X