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Ascoli, la situazione dei giocatori a fine prestito: in sei al rientro dalle serie minori

SERIE B - Il 30 giugno scadranno gli accordi a titolo temporaneo riguardanti Giordano, Donati, Sidibè e Giovane. Lungoyi non verrà riscattato, discorso simile anche per Gondo e Proia. Per nessuno degli elementi di proprietà di ritorno dalle rispettive esperienze si prospetta una permanenza sotto le Cento Torri: tra loro De Paoli, reduce da una stagione negativa caratterizzata da problemi fisici, e Ghazoini, che ha ancora un contratto fino al 2026
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Giovane e Lungoyi (foto Ascoli Calcio)

 

di Salvatore Mastropietro

 

Sono giorni di grande attesa in casa Ascoli. Per iniziare a programmare seriamente la prossima stagione occorrere risolvere al più presto il discorso allenatore, ma per il momento non si registrano novità. Tra il weekend e l’inizio della prossima settimana dovrebbe tenersi l’incontro decisivo tra la dirigenza bianconera e Roberto Breda per valutare se sussistono le condizioni per andare avanti. In ogni caso, la società si sta già guardando intorno per valutare eventuali alternative. William Viali, impegnato stasera nel ritorno dei playout con il Cosenza contro il Brescia, è un profilo molto gradito, così come quello di Luca D’Angelo (verso l’addio al Brescia) o quello di Aimo Diana (che ha lasciato la Reggiana nonostante la promozione conquistata). Per il momento, però, di concreto c’è ben poco se non il classico “toto-nomi”.

 

Parallelamente a ciò, il direttore sportivo Marco Valentini sta approfondendo delle valutazioni per quanto riguarda i componenti della rosa. Il 30 giugno scadranno gli accordi di prestito per quanto riguarda otto calciatori. Quattro di loro sono in prestito secco: Giovane (grande protagonista con l’Italia qualificata ai quarti di finale del Mondiale Under 20), Giordano (di proprietà della Sampdoria appena retrocessa in B e appena reduce dal “salvifico” cambio di proprietà), Donati (scuola Empoli) e Sidibé (oggetto misterioso, di rientro all’Atalanta). Lasceranno il Piceno anche Ciciretti e Proia, per i quali l’Ascoli disponeva di un diritto di riscatto che non verrà esercitato. Discorso simile anche per Gondo e Lungoyi, che – considerate le condizioni economiche attuali dei loro accordi – faranno rientro rispettivamente a Cremonese e Juventus.

 

In sei, invece, torneranno alla base dopo esperienze nelle serie minori. Manuele Castorani, classe 1999 prelevato nel 2021 dalla Virtus Francavilla, ha collezionato 34 presenze complessive con la maglia del Siena (di cui 20 da titolare) con un assist a referto, Sempre in Toscana, ha deluso le aspettative Andrea De Paoli, che a causa di una serie di problemi fisici è riuscito a vedere il campo solo per 12 volte (1 gol segnato). Amine Ghazoini, classe 2001 arrivato nel 2020 dal Frosinone per la bellezza di 150.000 euro, ha trovato continuità con la maglia della Vis Pesaro (32 presenze con anche un gol messo a segno contro l’Ancona). Doppia esperienza, invece, per Danilo Giacinto Ventola (29 presenze e 4 reti complessive prima con la Recanatese e poi con la Fidelis Andria). Sono arrivati buoni segnali dal classe 2002 Marco Fiorani, sceso in campo con la maglia del Messina per 34 volte, riuscendo a trovare anche una rete. Al rientro dal prestito c’è anche il 2003 Francesco Luciani (8 presenze con il Ravenna, zero con la Fermana), il cui contratto con il Picchio scadrà però a fine mese.

 

Per nessuno di loro, comunque, si prospetta una permanenza sotto le Cento Torri. Si proverà, se le condizioni di mercato lo permetteranno, anche ad operare qualche cessione a titolo definitivo per diminuire la numerosità dei calciatori sotto contratto. Tra le principali motivazioni c’è anche la nuova normativa FIFA, che per la prossima stagione limita a sette i calciatori cedibili in prestito da ogni società professionistica.


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