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«Urgenti la proroga dei 230 precari ed il piano ferie, pena il collasso della Sanità picena»

ASCOLI - A lanciare a lanciare l'allarme sono i sindacalisti di Nursind, Usb e Nursing Up: «Abbiamo chiesto agli altri delegati Rsu di tralasciare, per il momento, le problematiche che ci vedono contrapposti. Ma siamo rimasti inascoltati»
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Mauro Giuliani, Maurizio Pelosi e Roberto Tassi insieme con i funzionari del Dipartimento Salute, davanti alla sede della Regione Marche

 

Urgente la proroga dei 230 precari, almeno fino a dicembre, pena il collasso della Sanità picena: a lanciare l’allarme sono i sindacalisti di Nursind, Usb e Nursing Up, dopo l’incontro della Rsu.

 

«L’incarico del commissario Maria Capalbosottolineano Maurizio Pelosi (Nursind), Mauro Giuliani (Usb) e Roberto Tassi (Nursing Up)scade il 16 luglio, quindi ben oltre la scadenza dei contratti a termine (rinnovati per soli due mesi e cioè maggio e giugno, ndr)».

 

Altra necessità impellente: «Il piano ferie, di cui ancora non abbiamo avuto contezza – rimarcano i sindacalisti – nonostante le nostre richieste fatte già in precedenza ed in tempi non sospetti. Ora, a ridosso della stagione estiva, non sappiamo ancora quale sarà il reale fabbisogno di personale e le assunzioni straordinarie, vista la carenza di tutte le figure professionali attualmente non più tollerabile.

Questo affinché sia assicurato a tutte e tutti il diritto sacrosanto alle ferie.

Pertanto abbiamo chiesto agli altri delegati Rsu di tralasciare, per il momento, le problematiche che ci vedono contrapposti.

Ma ancora una volta siamo rimasti purtroppo inascoltati. I delegati Rsu delle altre sigle (Cgil, Cisl, Uil, Fials e Ugl) hanno bocciato questa proposta, per presentare la votazione del “pacchetto omnicomprensivo” degli incarichi di funzione, questione, che è in carico al Tribunale di Ascoli a cui spetta la decisione finale.

 Ovviamente non potevamo votare a favore di tutto il “pacchetto” proposto dalla maggioranza e pertanto ci siamo astenuti».

 

 



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