«Quando eravamo in difficoltà, alle prese con il terremoto del 2016, i volontari del Comitato Anspi di Faenza non hanno esitato un attimo e ci hanno offerto tutto il loro aiuto. Adesso che sono loro ad avere bisogno di sostegno, non potevamo mancare l’appuntamento con la vicinanza e la solidarietà».
Margherita Anselmi, presidente del “Laboratorio della Speranza” racconta così lo spirito della speciale raccolta fondi che l’associazione sta lanciando a favore delle popolazioni colpite dall’alluvione dell’Emilia Romagna. Speciale perché avverrà durante una festa, attraverso una cena sospesa.
L’occasione è la Festa di Sant’Antonio di Padova che si svolge fino a domenica 11 giugno nel piazzale della chiesa di Villa Sant’Antonio. Domani, sabato, sarà presente anche Rita Guerra, presidente del comitato Anspi (Associazione Nazionale San Paolo Italia, associazioni di oratori e circoli) dell’Emilia Romagna.
«Rita è residente a Faenza – racconta Anselmi – e ci spiegherà come possiamo aiutare ulteriormente le persone colpite dall’alluvione. Partecipare alla raccolta è semplice, basta comunicare, al momento dell’ordine, l’aggiunta di una o più “cene sospese” il cui valore simbolico si trasformerà in un aiuto economico concreto. Questa iniziativa è la prima di una serie di eventi che abbiamo in programma per sostenere la raccolta».
Il “Laboratorio della Speranza” ha previsto un proprio intervento a sostegno. È possibile donare anche attraverso l’Iban IT25 Q030 6913 5061 0000 0004 990 inserendo nella causale “Donazione per Emilia Romagna”.
Il team “SisMa” in prima linea a Faenza per l’emergenza alluvione (Video)
Ecoelpidiense ed Ecoinnova: tre operai e due mezzi in aiuto dell’Emila Romagna (Video e foto)
Alluvione in Emilia Romagna: partiti anche tre vigili del fuoco del Comando di Ascoli
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati