Ascoli, l’intesa con Viali è ad un passo: per l’ufficialità occorre attendere ancora qualche giorno

William Viali

di Salvatore Mastropietro

Dopo quasi un mese dalla fine del campionato, in casa Ascoli si sta finalmente per risolvere il rebus allenatore. L’annuncio arriverà nel corso della prossima settimana, con buona probabilità tra martedì e mercoledì, ed il prescelto – come già chiaro da almeno una decina di giorni – risponde al nome di William Viali.

Breda e Valentini (foto Ascoli Calcio)

Il tecnico classe 1974, reduce da un’importante salvezza conquistata ai playout con il Cosenza contro il Brescia, ha convinto definitivamente il patron Massimo Pulcinelli ed il direttore sportivo Marco Valentini, che hanno via via condiviso l’idea di non dare continuità al percorso con Roberto Breda. Nonostante qualche dichiarazione iniziale, che faceva pensare (visti anche i risultati raggiunti) ad una riconferma, non c’è stato praticamente mai un vero e proprio tavolo di confronto tra il tecnico veneto e la società bianconera.

L’Ascoli ha messo sul piatto un contratto biennale fino al 30 giugno 2025 (la stessa data di scadenza dell’accordo con Cristian Bucchi), proponendo a Viali la costruzione di un progetto tecnico con un’identità forte che vada a valorizzare i giovani che verranno inseriti in rosa oltre che lo zoccolo duro di esperti già presenti in organico. L’intesa di massima è stata già raggiunta. Il direttore sportivo Marco Valentini contattò il tecnico lombardo, che da calciatore ha giocato sotto le Cento Torri nella stagione 1996-1997 (28 presenze e 2 gol in Serie C), già un anno fa dopo l’addio di Andrea Sottil. A svelarlo fu proprio l’allenatore in occasione di Ascoli-Cosenza del 13 maggio.

Prima di concludere definitivamente la trattativa e di arrivare alle firme, che nel calciomercato – si sa – sono le uniche cose che contano davvero, occorre però aspettare l’incontro tra Viali ed il presidente del Cosenza Guarascio. Nell’ambiente calabrese c’è ancora una residua speranza di trattenere uno degli artefici di una salvezza così esaltante. Per farlo occorrerà superare – o quantomeno pareggiare – la proposta dell’Ascoli in termini economici e di ambizioni sportive, ma questa è un’ipotesi che per il momento pare poco probabile.

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