Ascoli-Viali, arrivato il sì definitivo: nessun colpo di scena dopo il colloquio con il Cosenza

di Salvatore Mastropietro

Si è tenuto questa mattina il colloquio tra William Viali, il presidente del Cosenza Eugenio Guarascio ed il direttore sportivo Roberto Gemmi. E l’esito, come ci si attendeva da diversi giorni, non ha lasciato spazio a sorprese: il tecnico lombardo ha comunicato alla società rossoblù, che lo scorso novembre lo aveva ingaggiato al posto di Davide Dionigi, di voler intraprendere una nuova avventura professionale per motivi di progetto tecnico e di natura contrattuale.

William Viali assieme a Simone Baroncelli, suo vice a Cosenza che ad Ascoli è stato il secondo anche di Sottil

Viali è dunque libero di firmare con l’Ascoli, con cui da circa una settimana ha raggiunto un accordo pressoché definitivo sulla base di un biennale fino al 30 giugno 2025 (stessa data in cui scadrà il contratto di Cristian Bucchi). Per l’annuncio ufficiale bisogna attendere il via libera definitivo del Cosenza, con cui ha formalmente ancora un contratto fino alla fine del mese, e anche la definizione di alcune pratiche burocratiche.

Marco Valentini (foto Ascoli Calcio)

Dopodiché sarà tempo di sedersi attorno a un tavolo con la società e la dirigenza per definire le basi programmatiche in vista della prossima stagione, di cui si è comunque discusso telefonicamente nei giorni scorsi con il patron Massimo Pulcinelli ed il direttore sportivo Marco Valentini. Innanzitutto ci saranno delle valutazioni da fare a livello di rosa per definire eventuali calciatori che non rientrano nei piani dei Viali e per programmare, di conseguenza, le aree in cui intervenire in sede di mercato. C’è grande curiosità, inoltre, di scoprire quali saranno i dettami tattici su cui verrà costruito il progetto tecnico: Viali ha spesso utilizzato il 4-3-2-1, variando comunque a seconda degli interpreti e delle situazioni.

Per l’allenatore 49enne, reduce da una lunga gavetta in Serie C (Pro Piacenza, Sudtirol, Cuneo, Novara e Cesena le compagini allenate), quella sulla panchina dell’Ascoli sarà la prima esperienza in cadetteria dai nastri di partenza dopo la parte di stagione vissuta in Calabria da subentrato.

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