Giochi giovanili della bandiera: Francesco Ranalli di 9 anni come Nadia Comaneci nel 1976

Il campione italiano Francesco Ranalli durante l’esibizione giudicata “perfetta” e la Squadra di Porta Romana con la medaglia d’argento

di Andrea Ferretti

Si sono conclusi ad Ascoli i “Giochi giovanili della bandiera”, ovvero i Campionati italiani giovanili sbandieratori e musici riservati sia a maschi che femmine dai 7 ai 15 anni divisi nelle categorie Esordienti (7-9 anni), Giovanili (10-12) e Under 15 (13-15).

Due giorni intensi di gare iniziati con la cerimonia d’apertura di venerdì sera a Piazza Arringo che, insieme a Piazza del Popolo, ha ospitato poi tutte le gare.

Hanno partecipato gruppi provenienti da tutta Italia e anche i sei Sestieri della Quintana di Ascoli che hanno messo in mostra le nuove leve di sbandieratori, chiarine e tamburini conquistando ben cinque podii, quattro con Porta Solestà e uno con Porta Romana.

Tra le vittorie spicca assolutamente quella di Francesco Ranalli, sbandieratore di appena 9 anni di Porta Solestà il quale, per la prima volta nella storia della Federazione italiana sbandieratori (Fisb), ha ottenuto il massimo del punteggio (30): protagonista cioè di un esercizio che i giudici hanno valutato “perfetto”.

Essendo quella dello sbandieratore considerata ormai una disciplina sportiva, va da sè un parallelo con ciò che accadde 47 anni fa con la mitica Nadia Comaneci, la ginnasta rumena alla quale, per la prima volta nella storia della ginnastica, alle Olimpiadi di Konreal del 1976 quando non aveva neppure 15 anni le venne assegnato un 10.0 nell’esercizio delle parallele asimmetriche. Non era mai accaduto, tanto che la votazione ritardò poichè la tecnologia di allora era programmata per un punteggio massimo, comunque quasi inarrivabile, di 9,95.

E bravo a Francesco, neo campione italiano e figlio d’arte. Suo padre Manuel Ranalli è stato uno dei migliori sbandieratori della storia del Sestiere di Porta Solestà. Fu il primo sbandieratore ascolano ad essere convocato nella nascente Nazionale della Fisb che nel febbraio 2002 prese parte alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Salt Lake City, negli Stati Uniti, all’interno di uno spettacolo affidato alla regia dell’italiano Maurizio Nichetti. Un mese dopo un altro sbandieratore gialloblù, Diego Bernardini, partecipò all’esibizione della Nazionale Fisb in occasione della cerimonia d’apertura delle Paralimpiadi invernali, ovviamente sempre a Salt Lake City. Nelle gare di Ascoli Manuel Ranalli ha vinto quattro volte il Singolo (2004, 2006, 2007, 2008) e tre volte la Coppia (2001, 2002, 2003).

Tornando alle gare under ascolane, nella categoria Giovanili ci sono state altre due vittorie, e quindi due tricolori, di Porta Solestà (Squadra e Musici) e i secondi posti di Giantomassi (Solestà) nel singolo e della Squadra di Porta Romana che si sono laureati vice campioni d’Italia.

Trofei e medaglie a Piazza Arringo prima della premiazione

I RISULTATI DEGLI ASCOLANI

UNDER 15

Singolo: 17° posto De Angelis (Piazzarola), 24° Cannellini (Piazzarola), 27° Freni (Porta Maggiore), 28° Parissi (Porta Tufilla)

Coppia: 15° Parissi-Guidotti (Porta Tufilla)

Squadra: 12° Porta Maggiore, 19° Porta Tufilla, 20° Piazzarola

Musici: 4° Porta Maggiore, 12° Porta Tufilla

GIOVANILI

Singolo: 2° Giantomassi (Porta Solestà), 5° Matricardi (Porta Romana), 7° De Angelis (Piazzarola), 17° Del Moro (Porta Tufilla)

Coppia: 6° Silvestri-Scognamiglio (Porta Maggiore), 8° De Angelis-Prezzavento (Piazzarola)

Squadra: 1° Porta Solestà, 2° Porta Romana, 9° Porta Maggiore, 17° Sant’Emidio

Musici: 1° Porta Solestà, 6° Porta Romana

ESORDIENTI

Singolo: 1° Ranalli (Porta Solestà), 5° Cecchini (Porta Solestà), 11° Silvestri (Porta Tufilla), 16° Amatucci (Sant’Emidio)

Coppia: 5° Gaspari-Tomassetti (Porta Maggiore), 6° Rosati-Rosati (Sant’Emidio)