Con la pubblicazione del bando di gara europea, sulla Gazzetta Ufficiale del 30 giugno, Ast Ascoli può dare il via alla realizzazione di casa e ospedale di comunità di Ascoli e San Benedetto.
I progetti di fattibilità tecnica ed economica, redatti dagli ingegneri Silvia Piccini per Ascoli e Matteo Narcisi per San Benedetto – Responsabile unico del procedimento l’ingegner Giovanni Ferrari – sono stati approvati dalla Sanità picena il 23 e 28 giugno (al limite, ma nei tempi per accedere al finanziamento europeo, come aveva promesso il commissario Maria Capalbo.
Si procede dunque con le gara d’appalto per “l’affidamento congiunto della progettazione definitiva ed esecutiva e dei lavori”, dell’Ospedale di Comunità ad Ascoli, mediante il “completamento e ampliamento della struttura al grezzo del complesso ex Sanatorio “Luciani”.
Costo dell’opera 2 milioni e 136.000 euro, a valere sui fondi Pnrr.
Tempi: 120 giorni per il progetto esecutivo e 270 per i lavori.
A San Benedetto si parla di Ospedale e Casa di comunità, “in unico nuovo edificio”.
Costo totale dell’opera 6 milioni e 800.000 euro, di cui 6 milioni e 138.000 per la Casa di Comunità ( 4.300.000 con fondi Pmrr Next
Generation EU e per euro 1.838.084,47 dal Fondo Opere Indifferibili) e 2 milioni e 700.000 per l’Ospedale di Comunità (finanziato per euro 2.000.000 con fondi PNRR Next Generation EU e per euro 707.468,48 dal Fondo Opere Indifferibili)
Tempi: 120 giorni per il progetto esecutivo e 360 per i lavori.
L’area su cui verrà edificata la nuova struttura (è scritto nella determina Ast) è quella di Via Sgattoni, circa 3220 metri quadri, di proprietà dello stesso Comune di San Benedetto, sul quale all’Ast verrà concesso il diritto di superficie, “con eventuale cessione differita, da valutarsi previa valutazione da parte di apposito tavolo tecnico e sottoscrizione di opportuno protocollo di intesa”.
m.n.g.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati