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Prove Quintana: stasera i cavalieri e domani i figuranti, mentre Gubbini va di nuovo sotto i ferri

ASCOLI - Dopo quelle a porte aperte di ieri, stasera al Campo dei Giochi ultima sessione a porte chiuse per i sei cavalieri che si sfideranno sabato. Domani sera, mercoledì, tocca invece ai figuranti: la prima volta al campo sportivo di Monticelli. Regolamento di Giostra da cambiare per non esaltare la velocità dei cavalli? Se ne sta parlando
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Prove a porte chiuse al Campo dei Giochi

 

di Andrea Ferretti

 

Massimo Gubbini sabato sera a Foligno stava provando una cavalla (sembra una potenziale cavalcatura in vista della Giostra all’anello di Servigliano del 20 agosto) e non si trattava certo di una gara di quelle all’ultimo secondo e all’ultimo assalto. Il destino, per sua sfortuna, ha voluto così. Era l’ultima prova della serata, da lì a poco si sarebbero spente le luci del Campo dei Giochi e tutti sarebbero tornati a casa felici e contenti. Ma non è andata così. Il cavallo con cui Gubbini avrebbe corso ad Ascoli con Porta Tufilla (Trentino) e quello con cui avrebbe provato a fare il bis a settembre Foligno per il Rione Giotti dopo la vittoria del 17 giugno (Daytona Man) erano nelle loro stalle.

 

Le condizioni del 40enne fantino folignate, che si trova ancora ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Foligno, sono stazionarie. Un ematoma alla testa si sta “ritirando” e questo è un buon segno. Intanto i chirurghi lo hanno sottoposto ad un primo intervento al palato dopo il tremendo impatto che gli ha procurato devastanti traumi al torace, ma soprattutto al volto. Nelle prossime ore i medici decideranno per una suo eventuale trasferimento all’ospedale di Perugia per essere sottoposto ad un nuovo intervento.

 

Intanto una valanga di messaggi di solidarietà continuano a inondare la sua famiglia, il suo entourage, il suo staff che lo segue tutto l’anno nella preparazione e nelle gare di cui è protagonista non solo a Foligno ma anche ad Ascoli e Servigliano (Rione Paese Vecchio), cioè le Giostre che ha vinto pure nel 2022. Il 2023, iniziato con la vittoria di Foligno e che sarebbe proseguito con la Quintana di Ascoli dove era uno dei favoriti, per lui si è maledettamente fermato sabato sera. Testimonianze di affetto e vicinanza stanno giungendo da ogni dove anche al Sestiere di Porta Tufilla e ai Rioni Giotti di Foligno e Paese Vecchio di Servigliano

 

IL DILEMMA DELLA VELOCITA’ – Venendo alla Quintana di Ascoli c’è un’idea, una eventualità, una soluzione che è quella di rivedere il “regolamento di Giostra” per abbassare i punteggi legati al cronometro, ovvero al tempo impiegato dal cavallo nell’effettuare una tornata. In questo modo la velocità diventerebbe non più elemento indispensabile, come invece sta avvenendo da diversi anni. Lo riporta “Radio Quintana” e sembra si tratti di quello che è stato ventilato, ovviamente in prospettiva futura e non certo applicabile alle Quintane 2023. Se così fosse, non sarà comunque una soluzione agevolmente praticabile, anche perché i cavalli non sono delle moto e i cavalieri hanno le mani occupate da briglie e lancia e non posate sulla manopola dell’acceleratore.

 

L’idea è balenata dopo l’infortunio nelle prove ufficiali del cavaliere di Sant’Emidio Pierluigi Chicchini (clavicola sinistra fuori uso, niente Quintana e stagione delle Giostre cavalleresche finita) a cui si somma, dopo appena una settimana, quello molto più grave di cui è rimasto vittima Massimo Gubbini a Foligno. Un fatto, quest’ultimo, che ha acuito la paura di molti. Vale però la pena sottolineare che una soluzione del genere cancellerebbe, con un colpo di spugna, tutte le modifiche apportate nel tempo all’otto del vecchio Squarcia che, anno dopo anno, da pista di una Giostra cavalleresca è stato trasformato in una pista di velocità per cavalli, come confermano tempi e punteggi finali. Gli animali non riescono a distendersi e affrontano praticamente una curva continua. Per agevolare la velocità negli anni è stato anche alleggerito l’impatto con il Moro – un tempo il vero nemico dei cavalieri che affrontavano la Quintana – aprendo leggermente il braccio che regge il bersaglio proprio per rendere meno forte l’impatto e facilitare l’assalto del cavaliere.

 

PROVE CAVALLI – Dopo quelle di ieri sera a porte aperte, stasera ultima sessione di prove libere, a porte chiuse, al Campo dei Giochi. Saranno presenti i sei cavalieri che si sfideranno sabato. Tre sono gli stessi dello scorso anno (Luca Innocenzi di Porta Solestà, Lorenzo Melosso di Porta Romana, Nicholas Lionetti della Piazzarola), due sono esordienti (Lorenzo Savini di Porta Maggiore, Tommaso Finestra di Sant’Emidio), per uno si tratta di un ritorno: Denny Coppari messo in sella da Porta Tufilla dopo l’incidente di Gubbini. Coppari ha corso sette volte con la Piazzarola tra il 2012 e il 2015 e fa parte dello staff di Gubbini. Per ora correrà la Giostra di luglio, ma è molto probabile che gli tocchi anche quella di agosto.

 

PROVE FIGURANTI – Novità quest’anno per le prove generali di tutti i figuranti che, agli ordini come sempre del coreografo Mirko Isopi, si ritroveranno per la prima volta al campo sportivo di Monticelli. Appuntamento mercoledì 5 luglio alle ore 21.

 

LO SPEAKER – L’ascolano Mario La Rocca, da tanti anni speaker della Giostra, ma anche delle altre manifestazioni collaterali della Quintana (presentazioni dei Palii, gare sbandieratori e musici, prologhi della Madonna della Pace e dell’Offerta dei Ceri), ha annunciato che questo è l’ultimo anno in cui avrà in mano il microfono della Quintana. Lo ha fatto in Piazza Arringo in occasione della serata finale delle gare sbandieratori e musici. Quella del 6 agosto, dunque, sarà per lui l’ultima Quintana da voce ufficiale.



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