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“Moda sotto le Stelle”, la 37esima edizione presentata in Piazza del Popolo da Matilde Brandi e Marco Moscatelli (Video)

ASCOLI - La sede della Camera di commercio ha ospitato la presentazione della tradizionale rassegna annuale in programma mercoledì 2 agosto, con inizio alle ore 21. Ad organizzarla, come sempre, la Confartigianato di Macerata-Ascoli-Fermo. Ad impreziosire l'evento anche altri personaggi della tv e dello spettacolo
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video e testo di Elena Minucci

 

Si rinnova anche quest’anno ad Ascoli uno degli appuntamenti più attesi dell’estate. E’ in arrivo “Moda sotto le Stelle”, la sfilata promossa da Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli-Fermo in collaborazione con Comune di Ascoli, Regione Marche, Camera di Commercio delle Marche e Bim Tronto, in programma mercoledì 2 agosto, con inizio alle ore 21, in Piazza del Popolo.

 

Pronta a tagliare il traguardo della 37esima edizione, l’iniziativa è diventata nel corso del tempo un evento unico che mette al centro la valorizzazione delle eccellenze artigiane locali attive nel settore della moda.

 

«Un evento particolare che dimostra la grande sinergia che c’è ormai da molti anni tra il mondo dell’artigianato e le 32 imprese che collaborano con noi – ha affermato la vice presidente di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli-Fermo, Natascia Troli – un aspetto che mi inorgoglisce molto: far lavorare insieme più imprese in un unico progetto significa che quello che facciamo ha un grande valore».

 

Madrina d’eccezione sarà la showgirl Matilde Brandi, al suo fianco Marco Moscatelli. A partire dalle ore 21 presenteranno le creazioni realizzate dai maestri artigiani del territorio. Numerosi saranno anche gli orafi, i maestri calzaturieri ma anche gli imprenditori del mondo del beauty, per una serata all’insegna della moda, della bellezza e dell’arte.

 

«Il valore dell’originalità: un elemento che non è possibile delocalizzare e che caratterizza il tessuto imprenditoriale locale – ha dichiarato il sindaco Marco Fioravanti – l’annuale sfilata, cresciuta sempre più ogni anno, grazie alle sinergie poste in campo, è inserita tra i maggiori eventi della città ed è in linea con le politiche dell’amministrazione comunale tese alla valorizzazione delle peculiarità locali, storiche e artistiche. La rassegna ha il pregio di coinvolgere e intercettare attivamente anche i flussi turistici che si riversano su Ascoli».

 

L’assessore comunale agli eventi Monia Vallesi ha ringraziato la struttura organizzativa della Confartigianato di Ascoli e del settore Moda ed Export, ponendo l’accento sull’importanza che «un evento di così grande portata può rappresentare per un’impresa o per un giovane talento emergente, un’occasione, a volte unica, in cui dare il meglio di sé, da cogliere senza timori».

 

«Al centro del settore moda l’aspetto imprenditoriale, il total look, che è dietro a ogni creazione artigiana, dallo sforzo organizzativo di Confartigianato al backstage che lavora per presentare al meglio le creazioni in passerella in cui il bello e il ben fatto ricevono l’ammirazione del numeroso pubblico presente» le parole di Gino Sabatini presidente di Camera Marche.

 

Dal presidente del Bim Luigi Contisciani «un plauso allo sforzo profuso nel coinvolgere e dare ampio risalto alle giovani maestranze, senza dimenticare la dimensione ormai nazionale che l’evento ormai inizia ad assumere».

 

Giorgio Menichelli, segretario generale della Confartigianato Macerata-Ascoli-Fermo ha sottolineato «la continuità con la quale gli attuali dirigenti, ma anche i precedenti presidenti (Moreno Bruni) e organizzatori (Gruppo Sarti Piceni) hanno portato avanti per 37 anni un evento sempre più grande e atteso: esserci sempre, questo costruisce l’affidabilità che le imprese che rappresentiamo chiedono. Preoccupa il calo demografico che si registra da otto anni (20.000 abitanti persi nell’area dell’intero cratere sismico), ma organizzare eventi proprio qui è una responsabilità, perché si dà valore al territorio. Speriamo che il territorio possa assorbire il flusso turistico che si muove intorno all’evento, un luogo anche di racconto, di storytelling narrato dal pubblico e dai partecipanti».

 

Presente, in videocollegamento, anche l’assessore regionale Andrea Antonini, rappresentante dell’ente che ha sostenuto una manifestazione di qualità come questa, così longeva e ricca di tradizione artigiana, ma anche proiettata al futuro.

 

Numeri importanti quelli che rendono importante ed unica la Rassegna di Moda di quest’anno. «Oltre 40 imprese protagoniste tra sartorie, orafi, imprese della confezione, accessori, pelletteria e giovani emergenti – ha precisato Paolo Capponi, responsabile del settore moda export ed internalizzazione della Confartigianato – almeno 12 imprenditori partecipanti hanno meno di 30 anni e sono già lanciati sui mercati esteri; un backstage ricco e articolato sosterrà il lavoro della regista Chiara Nadenich, che sarà coordinato da Michael Mazzacane».

 

Questa edizione 2023 vedrà la presenza di alcune firme del giornalismo specializzato nel settore moda nazionale e internazionale e di Gigliola Maule presidente di “Camera Show Room” di Milano che insieme con altri rappresentanti degli show room milanesi arricchiranno il parterre.

 

Il cast artistico avrà la regia di Chiara Nadenich, la partecipazione del cantante ed ex concorrente dei talent show “X Factor” ed “Amici”, Thomas Grazioso e dei ballerini di Tango Show. Interverrà anche la cantautrice ascolana Giorgia De Santis, in arte Desagio.

 

LE SARTORIE PARTECIPANTI: Marta Jane Alesiani, La Maison Spose di Guerrieri Maria Rita, Alessandra Bruni Atelier, Donna e baby G di Mazzarella Giuseppina, Labreahinst, Jesuiselle di Sulpizio Luisa, Atelier Dhana, Dhana Dream, Sartoria San Marco, Ss Silvia Serafini, Giovanna Nicolai, Dolce Vita di Bracalenti Francesca, Zeno Donna prodotto da Confezioni Zeno di Filottrano e Silvia Viganò Knotwear per Madamadore in maglia.

 

Luigi Contisciani, Marco Fioravanti, Natascia Troli, Gino Sabatini, Giorgio Menichelli

L’intervento di Natascia Troli

L’intervento in videocollegamento di Andrea Antonini

L’intervento di Marco Fioravanti

 


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