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Overdose fatali con eroina tagliata male: una delle vittime era di San Benedetto, quattro spacciatori denunciati

INDAGINE - Le morti erano avvenute tra settembre e novembre dello scorso anno. Tra i decessi anche quello del 49enne sambenedettese Giuseppe Petrucci che venne trovato senza vita su un peschereccio. I Carabinieri hanno ricostruito la provenienza dello stupefacente con accertamenti che sono andati avanti per alcuni mesi
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Carabinieri sul posto dopo la morte di Mouridy

di Gianluca Ginella e Laura Boccanera

 

Una morte avvenuta su di un peschereccio, altre tre avvenute in casa. Uomini giovani, stroncati all’improvviso e una scia di dolore che si sono lasciati dietro. Nel giro di meno di due mesi quattro tragedie si sono consumate a Civitanova (Macerata). E una risposta su quello che è accaduto sta agli atti dei Carabinieri della Compagnia di Civitanova e della Procura di Macerata che hanno svolto indagini per ricostruire queste morti.

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Sopralluogo sul peschereccio

 

Un unico comun denominatore: l’eroina. Meglio, eroina tagliata male. Questo avrebbe portato via quattro giovani vite, a cominciare dal 49enne Giuseppe Petrucci di San Benedetto che venne trovato senza vita su un peschereccio nel settembre dello scorso anno.

 

Poi il 45enne Alessio Galatolo, trovato morto in casa a Civitanova. La sua morte risale al 18 ottobre dello scorso anno. Il giorno seguente è stato trovato morto Marco Mannarelli, giovane papà, scomparso a soli 40 anni. E poi il 4 novembre è stato trovato senza vita Zakaria Mouridy, 40 anni pure lui, marocchino.

 

Su queste overdose fatali a Civitanova, hanno indagato i Carabinieri della Compagnia di Civitanova con il supporto dei colleghi del Reparto Operativo di Macerata. I militari hanno lavorato per mesi, hanno sentito persone che potevano fornire dettagli sull’accaduto, hanno passato al setaccio telefoni, ricostruito spostamenti, incontri e alla fine hanno tirato le somme indagando quattro tunisini che hanno tra i 23 e i 27 anni per spaccio di droga e morte come conseguenza di altro delitto (lo spaccio). I militari hanno ricostruito una proficua attività di spaccio con più di 3.200 cessioni di cocaina ed eroina. Un traffico illecito che sarebbe avvenuto sulla costa maceratese e avrebbe reso oltre 60.000 euro.

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Alessio Galatolo

 

LE MORTI 

 

Il 24 settembre viene trovato morto sull’imbarcazione “Taoma”, ormeggiata al porto di Civitanova, il 49enne Giuseppe Petrucci, di San Benedetto. Si era imbarcato il giorno prima. L’uomo venne trovato quella mattina, giaceva a terra nella zona di prua, accasciato col volto riverso sul pavimento. A trovarlo era stato l’armatore.

 

Il 18 ottobre si è consumato il dramma di Alessio Galatolo. Aveva 45 anni. E’ stato soccorso nella sua casa a Civitanova, poi il ricovero in Rianimazione dove si è spento a distanza di alcune ore. Troppo gravi i danni cerebrali riportati dopo un arresto cardiaco che ha avuto in seguito all’overdose. Nato a Civitavecchia, laureato in Giurisprudenza a Camerino, assunto a Civitanova in Comune, la sua vita, sin lì perfetta, è poi precipitata a causa della droga.

 

La terza vittima è stata Marco Mannarelli, 40 anni, originario di Roma, si era trasferito da poco con la famiglia a Civitanova, dove risiede la moglie. Aveva anche due bambini. A trovarlo privo di vita era stata proprio la compagna la mattina presto. Sull’origine del malore i Carabinieri hanno nutrito subito dei dubbi richiedendo l’autopsia che confermò anche per il 40enne la causa dell’assunzione di stupefacente.

 

Tempo una settimana e l’eroina si è portato via anche Zakaria Mouridy. Marocchino di origine, da anni in Italia dove era sposato e aveva un bambino. Anche lui 40enne, anche lui ritrovato dalla compagna che lo cercava dal pomeriggio. Mouridy infatti era tornato nella vecchia casa dove stavano facendo dei lavori, a Civitanova. Con la famiglia si era trasferito a Porto Sant’Elpidio (Fermo) e non vedendolo rientrare la donna ha lanciato l’allarme e ha iniziato a cercarlo assieme ai Carabinieri. Accanto al corpo c’era ancora tutto l’occorrente per la somministrazione della sostanza.


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