«Invitiamo per l’ennesima volta il Partito democratico a tenere conto delle questioni cittadine rispetto alle questioni di partito»: ci vanno giù pesante i Riformisti e Civici per Ascoli nell’annunciare l’intenzione di «non partecipare ai prossimi incontri del “Cantiere riformista”, ritenuto che si debba parlare prima dei temi della città che dei candidati».
«I Civici e Riformisti – spiegano in una nota – dopo una attenta analisi di fatti avvenuti nei giorni scorsi, rinviano qualsiasi scelta in merito alle prossime elezioni amministrative al mese di settembre.
Siamo a disposizione per il bene della città senza posizione di subalternità. Se si pensa di relegare il centro a un ruolo di gregari lo riteniamo un grave errore.
I nostri valori non sono in vendita».
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