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Quintana, ci siamo: domani l’Offerta dei Ceri e domenica la Giostra

ASCOLI - Ultimi dettagli prima del gran finale. Le cene propiziatorie nei Sestieri, il prologo in formato smart per motivi di ordine pubblico, la rivincita dei cavalieri al Campo dei Giochi, l'esercito "rosa" composto da sei dame, quindici castellane e varie nobildonne a cavallo e a piedi. La pioggia minaccia la vigilia
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Le sei Dame. In alto: Maja Alberti (Porta Solestà), Valeria Camaiani (Porta Romana), Marianna Velenosi (Sant’Emidio). Sotto: Valentina Formica (Porta Tufilla), Romina Ripani (Porta Maggiore), Maria Giovanna Allevi (Piazzarola)

 

di Andrea Ferretti

 

Quintana, ci siamo. Oggi le cene propiziatorie, domani l’Offerta dei Ceri, domenica la Giostra. Le prime due minacciate dalla pioggia. Ultimi dettagli e poi via libera per la sfida che chiude il 2023 dopo la notturna di luglio che ha visto la vittoria di Porta Solestà con il cavaliere Luca Innocenzi. Solita tensione nei Sestieri, nel Gruppo Comunale e nei quindici Castelli (rispetto a luglio c’è l’esordio di Castel di Lama) anche se gli ultimi due hanno poco a che vedere con la tenzone del Campo dei Giochi.

 

L’Offerta dei Ceri – domani sera intorno alle ore 20 – a Piazza Arringo si svolgerà in formato smart per motivi di sicurezza e ordine pubblico come previsto dal “Piano safety and security”. Decisione che va rispettata ma che resta molto discutibile comunque la si voglia mettere visto che ad essere minata è l’immagine della rievocazione storica che vive il suo fondamento proprio nella cerimonia dell’Offerta dei Ceri.

 

Dopo diversi tira e molla con i responsabili della Quintana, alla fine il corteo si presenterà a Piazza Arringo – dopo la fine della processione guidata dal vescovo Palmieri – in formato super ridotto dopo il taglio di ben 108 musici (chiarine e tamburini) dei sei Sestieri. Davanti al sagrato, almeno quelli, solo i musici del Gruppo Comunale. Il “contributo” dei Sestieri si limita a tre chiarine (totale 18 elementi) che prenderanno posto sul cornicione della Cattedrale per i tradizionali squilli.

 

La Prefettura non ha fatto altro che applicare quanto previsto dalla direttiva Gabrielli, ma sarebbe curioso vedere, in questo caso – giusto per fare un esempio – cosa accadrebbe al Palio di Siena. Restando però ad Ascoli, e aprendo una parentesi su un altro momento clou dell’anno per ascolani e non, che ne sarà del Carnevale quando nella sola Piazza del Popolo confluiranno migliaia di persone? In quel caso conta la metratura e viene considerata quella relativa l centro storico. Meglio transire.

 

Transire e sperare che, sempre a proposito di sicurezza e ordine pubblico, a qualcuno non venga in mente di riflettere più del dovuto sulla moltitudine di “armi” presenti il giorno della Giostra, nel raggio di pochi metri, all’interno del Campo dei Giochi. D’accordo che sono rifacimenti e che non sono affilati, ma vogliamo parlare di spade, pugnali, spadoni, lance, picche, pali di legno e di ferro? Anche qui, meglio transire.

 

I sei cavalieri

I CAVALIERI

 

Quello da battere non può non essere Luca Innocenzi (Porta Solestà), 41enne di Foligno. Ma occhio al 22enne ascolano Lorenzo Melosso (Porta Romana) e al 23enne di San Gemini (Terni) Tommaso Finestra (Sant’Emidio) che lo scorso weekend, entrambi all’esordio, si sono contesi fino all’ultimo la Giostra Cavalleresca di Sulmona – vinta da Melosso – dopo che alla notturna di luglio si sono piazzati alle spalle del campione gialloblù, rispettivamente al secondo e terzo posto. La batteria dei giovani cavalieri prosegue con il 22enne pescarese Lorenzo Savini (Porta Maggiore) e il 24enne faentino Nicholas Lionetti (Piazzarola). A completare il roster c’è il 37enne maceratese Denny Coppari (Porta Tufilla).

 

LE DAME (in ordine di sfilata): Maja Alberti (Porta Solestà), Valeria Camaiani (Porta Romana), Marianna Velenosi (Sant’Emidio), Valentina Formica (Porta Tufilla), Romina Ripani (Porta Maggiore), Maria Giovanna Allevi (Piazzarola)

 

LE NOBILDONNE – Oltre a quelle presentate a cavallo dai vari Sestieri, ci sono quelle del Magnifico Messere e dei quattro Capitani di Quartiere che sfilano nel Gruppo Comunale: Iole Mazzone (Magnifico Messere), Cecilia Cagnucci (Quartiere San Venanzio), Francesca Di Prinzio (Quartiere Santa Maria Intervineas), Giulia Ciccanti (Quartiere San Giacomo), Ambra Panichi (Quartiere Sant’Emidio)

 

LE CASTELLANE – L’esercito femminile lo completano i Castelli che, per la prima volta, sfilano in quindici. Eccole in ordine di sfilata: Laura Martella (Arquata del Tronto), Merita Gjeli (Patrignone), Simona Milani (Montemonaco), Laura Addis (Folignano), Raissa Ripani (Acquasanta Terme), Daniela Speca (Porchia), Giorgia Giuliani (Roccafluvione), Marica De Angelis (Ripaberarda), Nazzarena Fanesi (Castorano), Jlenia Onesi (Venarotta), Martina Sartori (Monte San Pietrangeli), Valentina Romanelli (Comunanza), Laura Dell’Erba (Monteprandone), Stefania Carboni (Montegallo), Cinzia Michetti (Castel di Lama)

 

Dall’alto e da sinistra: Laura Martella (Arquata del Tronto), Merita Gjeli (Patrignone), Simona Milani (Montemonaco), Laura Addis (Folignano), Raissa Ripani (Acquasanta Terme), Daniela Speca (Porchia), Giorgia Giuliani (Roccafluvione), Marica De Angelis (Ripaberarda), Nazzarena Fanesi (Castorano), Jlenia Onesi (Venarotta), Martina Sartori (Monte San Pietrangeli), Valentina Romanelli (Comunanza), Laura Dell’Erba (Monteprandone), Stefania Carboni (Montegallo), Cinzia Michetti (Castel di Lama)



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