Mentre in Regione si approva il Piano Socio Sanitario con tanto di polemiche (leggi qui), la nuova direttrice generale di Ast Ascoli, Nicoletta Natalini, incontra per la prima volta i sindacati, che le mettono sul piatto tutti i problemi che orami da tanto tempo attanagliano la Sanità picena.
Insoddisfatte della riunione le sigle Cgil, Cisl e Uil funzione pubblica, Fials, Ugl Salute e Rsu, che promettono iniziative di protesta. In una nota parlano di “atteggiamenti deludenti” e “posizione inaccettabile” sui vari temi
Ma direzione e rappresentanti dei lavoratori – che non potevano pensare di risolvere tutto oggi, a meno di tre settimane dall’insediamento della dg – si sono trovati in sintonia sulla proroga dei contratti dei precari fino al 31 dicembre, e sul pagamento delle premialità Covid, «comunque non condiviso dalle scriventi per le misere risorse messe a disposizione dalla Regione che creano solo gravi disparità di trattamento», sottolineano i sindacalisti.
«Al centro della discussione -Ast Ascoli elenca appunto nel resoconto dell’incontro – la presentazione da parte dei sindacati delle principali problematiche oggetto da molto tempo di scontri e mancati accordi.
Per dimostrare l’intenzione della nuova direzione della Ast di ascoltare le richieste e predisporre piani comuni di trattativa, la dg ha proposto un fitto calendario di incontri già programmati fino a fine anno con cadenza quindicinale che sindacati e le Rsu hanno accolto positivamente all’unanimità.
Tenuto conto della attribuzione delle competenze di Ast e Gestione Liquidatoria Asru, la direzione generale si è assunta l’impegno di agire rapidamente sulle tematiche più importanti di propria responsabilità.
La proroga dei lavoratori a tempo determinato in scadenza il 15 settembre fino al 31 dicembre. La liquidazione nel più breve tempo possibile, probabilmente con la mensilità di settembre ottobre, di tutte le indennità previste e non ancora distribuite relative alla fase Covid 2020, così come stabilito dalle delibere di Giunta Regionale.
La direzione assumerà un atto unilaterale, avendo ritenuto i sindacati di non sottoscrivere alcun accordo in merito: si ritiene infatti che i lavoratori dei reparti Covid abbiano diritto di ricevere rapidamente le somme relative alla premialità e alla indennità di malattie infettive (relativamente alla seconda ondata covid, in parte ancora sospesa).
La predisposizione dei conteggi relativi alla presenza in servizio, turni di lavoro, orario eccedente per gli anni 2018-2022, utili alla vertenza sul riconoscimento retroattivo dei minuti contrattualmente previsti per vestizione e svestizione.
Le altre questioni verranno portate sul tavolo trattante a partire dal prossimo incontro previsto per il 24 agosto.
Come ulteriore azione in favore dei lavoratori la direzione – conclude Ast – ha disposto l’erogazione dei buoni pasto agli operatori sanitari che prestano la loro attività all’interno del Carcere, non potendo usufruire del servizio mensa».
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