Verso Verona-Ascoli, Viali: «Gara per vedere a che punto siamo, pretendo subito atteggiamento da risultato»

di Salvatore Mastropietro

Mancano due giorni al primo impegno ufficiale in casa Ascoli. Il Picchio sarà di scena al “Bentegodi” di Verona per i trentaduesimi di Coppa Italia. Per la truppa di mister Viali, dopo tre test amichevoli disputati nel precampionato, sarà subito un bel banco di prova per testare il livello fisico e tecnico della rosa a una settimana dall’esordio in Serie B in programma il 19 agosto sul campo del Cosenza.

William Viali

Il tecnico bianconero ha presentato la gara in conferenza stampa: «C’è grande curiosità da parte nostra. Purtroppo in questo precampionato abbiamo giocato veramente poco, sono le partite a dare il termometro della situazione. Arriviamo bene alla partita, pretendo che la squadra debba mostrare un’identità ben definita a prescindere da errori che inevitabilmente si possono commettere. La differenza la farà l’atteggiamento da risultato nei duelli, nelle letture e nelle fasi salienti della gara. C’è grande partecipazione da parte dei ragazzi, sono soddisfatto e non vedo l’ora di valutare partite vere per capire a che punto siamo. Abbiamo lavorato su idee tattiche diverse, ma partiremo con il 4-3-2-1. Ci sarà da lottare per i tifosi presenti e anche per quelli che non ci saranno, rappresentiamo un popolo molto legato alla propria maglia».

Mister Viali potrà contare su due rinforzi importanti come Emiliano Viviano e Pablo Rodriguez: «Abbiamo ancora due allenamenti da qui alla gara, deciderò solo all’ultimo. Rodriguez l’ho conosciuto questa mattina alle 10:01 e alle 10:15 era già in campo. So che ha fatto un ritiro completo, ha giocato tutte le amichevoli e siamo sereni sotto quel punto di vista. Può agire sia da riferimento centrale sia dietro le punte, è un giocatore che sa fare più cose con grande destrezza tecnica, ci dà diverse possibilità. Con Viviano ci confronteremo, l’importante è che siano tutti in condizioni ideali per la prima partita di campionato».

(foto Ascoli Calcio)

Sulla presenza di Falasco, assente nelle amichevoli disputate contro Tolentino e Recanatese, di capitan Dionisi e di Botteghin: «Per quanto riguarda Falasco la linea del club è chiara, per noi faceva parte del gruppo tecnico e successivamente sono avvenuti dei confronti rispetto alle esigenze di ognuno. Chi sarà convocato è perché sarà ritenuto pronto per giocare. Dionisi non sarà del match a Verona, ha ricominciato a lavorare sul campo solo da ieri quindi rimarrà qui a causa di un’infiammazione che sta gestendo. Botteghin può partire titolare, ha avuto qualche inghippo a inizio preparazione saltando la prima settimana, ma sta recuperando la soluzione migliore. Le scelte definitive le farò domani mattina».

Sui temi di calciomercato: «Faccio una premessa, il mio accompagnamento al calciomercato da qui dovrebbe terminare poiché devo focalizzarmi sul campo. Le situazioni sono note (l’acquisto di un terzino destro e di un difensore centrale, ndr), ma preferisco pensare ad altro. A livello numerico stiamo bene in attacco e a centrocampo, ma molto dipenderà dalle uscite».

Chiosa sul Verona: «Nel precampionato è difficile avere dati e video sugli avversari, in particolare per quanto riguarda una squadra che come noi ha cambiato allenatore. Abbiamo visto due partite tra le loro amichevoli, hanno cambiato sistema di gioco variando parecchio quindi possiamo aspettarci diverse cose. Mi aspetto un avversario con grande qualità, che ha grande gamba e intensità. Sarà un match impegnativo per noi soprattutto sotto l’aspetto fisico. Djuric? È un attaccante difficile da marcare, quindi dovremo essere bravi a tenerlo lontano dalla nostra area. Per me sarà una bella emozione esordire con l’Ascoli, spero che sarà l’inizio di un percorso affascinante e entusiasmante».

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