di Elena Minucci
Una commissione tecnica vigilerà e monitorerà su tutto il mondo della Quintana di Ascoli, in particolare sullo svolgimento della Giostra con l’eventuale possibilità di apportare delle modifiche al regolamento in vigore.
È questa la novità, decisa gennaio, ma annunciata oggi lunedì 14 agosto a Palazzo Arengo dal sindaco-Magnifico Messere Marco Fioravanti e dal presidente del Consiglio degli Anziani Massimo Massetti. Presenti anche il responsabile della pista, il tecnico Fise (Federazione italiana sport equestri) Umberto Colavita, e altri membri del CdA.
L’azione è stata messa in campo dopo quanto accaduto quest’anno. Dall’infortunio del cavaliere Pierluigi Chicchini (Sant’Emidio) durante le prove ufficiali prima della Quintana di luglio, a quello subìto da Look Amazing durante la seconda tornata di agosto. Così grave, quest’ultimo, che la purosangue inglese di nove anni è stata soppressa il mattino successivo. Caduta dalla quale, per fortuna, è uscito quasi indenne il cavaliere Nicholas Lionetti.
«Sta operando da due mesi una nuova commissione che vigilerà sul regolamento, che potrà essere dinamico e modificabile – le parole di Fioravanti – dobbiamo mettere in campo maggiori energie, affinché non accadano più episodi del genere. Con la nuova commissione, se necessario, verranno apportate modifiche al “Regolamento della Giostra” per una maggiore precisione nel campo, ma soprattutto per una maggiore tutela. È stata una decisione unanime, voluta da tutti, e andrà nella direzione di tutelare cavalieri e cavalli. La commissione è già al lavoro.
La Quintana – ha aggiunto il sindaco – è una delle più importanti rievocazioni storiche italiane e per questo dobbiamo continuare a lavorare verso questa direzione. Mi dispiace molto per ciò che è accaduto, ne siamo addolorati, è una ferita che la Quintana si porterà dietro. Il prossimo anno la rievocazione taglia il traguardo dei settant’anni per cui dobbiamo cercare di trasmettere messaggi importanti, mettendo al centro i valori, i principi e il capitale umano che c’è ad Ascoli».
La commissione è composta dal rettore Pier Luigi Torquati, dal rappresentante dei Sestieri Fabrizio Gaspari (sono due membri del Consiglio degli Anziani), dal provveditore di campo Emidio Morganti, dai caposestieri e dal responsabile della pista Umberto Colavita, quest’anno subentrato in corsa dopo le dimissioni di Maurizio Celani. A propoosito di Colavita, Massetti lo ha riconfermato anche per il 2024.
Accanto a Fioravanti e Massetti anche il veterinario della Fise Gianluca Celani e Lucio Petrizi, presidente dello staff veterinario dell’Università di Teramo. Lo stesso Massetti ha ribadito l’elevata attenzione che viene posta sui cavalli e sulla loro sicurezza: «L’albo dei cavalli è stato istituito nel 2017 e serve per avere un andamento chiaro riguardante i cavalieri e le loro cavalcature nelle diverse edizioni, in modo tale da migliorarci sempre di più – ha spiegato – dal 2017 al 2023 abbiamo registrato 750 accessi all’ingresso del Campo dei Giochi con 22 cavalieri iscritti, 14 cavalieri giostranti e 99 cavalli. Quello che è successo il 6 agosto è l’unico incidente grave accaduto. Statisticamente si tratta di una percentuale dello 0,13%. Un dato che comunque è stato attenzionato per diminuire il rischio».
Poi ha aggiunto: «La Giostra di Ascoli è un circuito riconosciuto dalla Fise. Per partecipare i cavalieri devono avere una patente rilasciata da quella Federazione. Ma ad Ascoli facciamo di più: chi non corre da almeno tre anni deve essere sottoposto anche ad un test di idoneità».
Visite e accertamenti continui alle diverse cavalcature dei diversi cavalieri giostranti vengono effettuati anche durante tutte le fasi di preparazione della Giostra. «Ad Ascoli viene seguito un protocollo rigido – ha spiegato Gianluca Celani, veterinario della Fise – con una prima visita di idoneità del cavallo a maggio durante la quale vengono fatte anche radiografie di base e successivamente una prova da sforzo per valutare l’attitudine psicofisica. Seguiamo i cavalli in tutte le prove e vengono sottoposti anche a controlli antidoping. C’è un controllo serrato e viene posta molta attenzione per assicurare la massima sicurezza del cavallo».
Inevitabile non parlare di Look Amazing, la purosangue inglese he ha perso la vita. Il presidente della commissione veterinaria Lucio Petrizi ha ribadito «che si è trattato di un evento catastrofico, ma nonostante ciò abbiamo adottato un approccio etico al fine di limitare il più possibile la differenza della cavalla».
Oltre alla sicurezza dei cavalli, a Palazzo Arengo oggi è stato affrontato anche il problema del comportamento di alcuni sestieranti (sia normali spettatori che figuranti) sugli spalti del Campo dei Giochi. Comportamenti irrispettosi, anzi vergognosi.
«Siamo fortemente dispiaciuti di questi atteggiamenti – ha detto Massetti – che non rappresentano sicuramente lo spirito quintanaro. Dobbiamo trasmettere un altro tipo di messaggio. Non possiamo più ammettere i comportamenti che ci sono stati quest’anno. Dopo l’incidente a Lionetti e alla sua cavalla doveva esserci rispetto. Dobbiamo cercare di fare capire a tutti che durante quei cinquanta secondi in cui un cavaliere compie una tornata, il rispetto deve essere più che doveroso. Per quanto riguarda l’imbrattamento dei ponti, un tempo i ponti venivano fatti di nascosto mentre oggi c’è molta più attenzione. E’ un disegno con cui il Sestiere esprime quello che vuole trasmettere. Disegni che sono diventati opere d’arte – ha concluso il presidente del CdA – e che rappresentano una sfida rispetto alle altre città. Ci dobbiamo rendere conto che nessuno ha quello che abbiamo noi».
A Palazzo Arengo, convocati d’urgenza il giorno prima erano presenti anche i caposestieri Carlo Bartoli (Piazzarola), Luigi De Santis (Porta Romana), Attilio Lattanzi (Porta Solestà), Matteo Silvestri (Porta Tufilla), Mariangela Gasparrini (Sant’Emidio) e un rappresentate del Sestiere di Porta Maggiore.
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