di Andrea Ferretti
Lorenzo Melosso vince di nuovo e a San Ginesio (Macerata) conquista il secondo Palio in quarantott’ore. Dopo il successo di domenica 13 agosto nella sfida agli anelli il 22enne cavaliere ascolano del Sestiere di Porta Romana fa sua anche la gara allo scudo con nove centri su altrettanti assalti mettendo in fila i tre avversari, che anche stavolta erano Mimmo Spinelli (Porta Ascarana), Alessio Ricchiuti (Porta Offuna) e Adalberto Rauco (Porta Picena).
Melosso, che a San Ginesio ha vinto diverse volte, regala così uno storico “cappotto” alla Contrada Alvaneto, che aveva portato al trionfo anche lo scorso anno dopo la forzata pausa a causa della pandemia covid. Rispetto a domenica ha cambiato cavalcatura montando “Tropicana”.
Giostra Cavalleresca di Sulmona (30 luglio), Quintana di Ascoli (6 agosto), Palio San Ginesio edizione speciale (13 agosto), Palio di San Ginesio (15 agosto) il poker calato in soli quindici giorni dal cavaliere più in forma nell’attuale panorama delle Giostre cavalleresche.
Ora è atteso ora dalla “Giostra all’anello” di Servigliano (Fermo) il 20 agosto, dal “Palio della festa d’autunno” a Valfabbrica (Perugia) il 3 settembre e poi dalla “Giostra della Rivincita” della Quintana di Foligno il 17 settembre dopo il secondo posto alla “Giostra delle Sfida” del 17 giugno quando venne battuto da Massimo Gubbini. A Foligno Melosso lo scorso anno vinse l’edizione di giugno, nel giorno dell’esordio.
Oggi a San Ginesio l’ormai ex enfant prodige ha staccato gli avversari chiudendo con 1.529 punti davanti a Spinelli (1.486), Ricchiuti (1.469) e Rauco (1.423).
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