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Verso Cosenza-Ascoli, l’ex di turno Viali: «Ci manca un po’ di anima, Falasco giocherà titolare»

SERIE B - Le parole del tecnico bianconero a due giorni dalla sfida del "San Vito-Marulla": «Ci aspetta una partita complicata, per me sarà una bella emozione tornare lì. Viviano è pronto, porterò avanti una gerarchia. Vogliamo fare punti per poter crescere con calma». Sulla convocazione di Eramo e Dionisi: «Dipende da una questione numerica»
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di Salvatore Mastropietro

 

Manca sempre meno all’esordio in campionato in casa Ascoli. Sabato 19 agosto i bianconeri saranno impegnati al “San Vito-Marulla” di Cosenza e proveranno a partire subito con il piede giusto. La prima panchina in Serie B alla guida dei bianconeri per mister William Viali sarà proprio nell’impianto che lo ha visto protagonista nella passata stagione con la conquista della salvezza ai playout alla guida dei “Lupi”. Il tecnico bianconero è intervenuto in conferenza stampa, trattando diversi temi attuali, da quelli strettamente inerenti il match di sabato a quelli più propriamente di calciomercato.

 

William Viali

GIOCATORI AI MARGINI DEL PROGETTO – «Questa situazione si deve gestire con grande intelligenza, sia da parte mia sia da parte dei calciatori. Con loro (Eramo e Dionisi, ndr) ci siamo confrontati fin dal primo giorno di lavoro. Nei ragazzi ho trovato grande disponibilità in ogni situazione, sia quando abbiamo bisogno di loro a livello numerico sia quando invece siamo al completo e loro sono chiamati a svolgere lavori diversi. Spero che sia una situazione che si possa chiudere velocemente, non è una cosa simpatica da gestire, ma esula dalla partita di Cosenza che stiamo preparando molto bene. Falasco? Giocherà titolare. Falzerano mi ha dato grande disponibilità nell’agire da terzino destro e io penso ci possa dare una mano».

 

PORTIERE – «Viviano è pronto, ma farò domani le scelte definitive. Secondo me Barosi a Verona nell’azione del secondo gol, nonostante le critiche, ha compiuto una parata difficile, se qualche difensore avesse pulito la respinta sarebbe stato valutato come un buon intervento. Ha giocato una partita difficile, è un ragazzo che sta crescendo e che sta provando cose nuove a partire dalle giocate con i piedi. Si tratta di un esordiente in Serie B quindi ha bisogno del suo tempo per trovare la sua dimensione. Ballottaggio in porta? Quando avrò battezzato la gerarchia la porterò avanti con grande serenità».

 

COSENZA – «Mi fa molto piacere tornare a Cosenza, rivedrò molte persone con cui ho condiviso un’esperienza fantastica e a cui voglio molto bene. I 90 minuti saranno sicuramente complicati. Il direttore Gemmi ha fatto un lavoro interessante, puntellando la rosa con giocatori interessanti come Tutino e Mazzocchi. Troviamo una squadra con un’identità già definita, che viene da un’ottima partita di Coppa Italia contro il Sassuolo. Ci sarà un contesto di grande entusiasmo all’interno dello stadio e noi dovremo essere bravi a isolarci e mantenere il nostro piano partita. Dobbiamo ripartire dalla prestazione di Verona, io sono molto soddisfatto di quello che hanno fatto i ragazzi, dobbiamo smussare i piccoli errori che ancora facciamo perché poi possono compromettere le partite. Mi aspetto una partita particolarmente tattica, dovremo stare attenti al loro spirito. Dovremo essere bravi a difendere quando attacchiamo e rimanere corti, loro sono molto bravi a ribaltare l’azione».

 

DIFESA – «Simic sul centro-destra e Botteghin sul centro-sinistra? Sono scelte che faccio di partita in partita. Quando giocavo da difensore centrale per me era abbastanza relativo giocare sulla destra o sulla sinistra, per questo ho chiesto ai giocatori elasticità mentale sotto questo punto di vista e loro mi hanno dato libertà di scelta. Credo che Botteghin abbia fatto bene a Verona anche sulla sinistra. Al “Bentegodi” sotto l’aspetto dello sviluppo abbiamo concesso veramente poco, ma siamo stati autolesionisti con alcuni errori che dobbiamo assolutamente correggere».

 

ATTACCO – «Rodriguez rispetto a Millico è più attaccante, può spostarsi in tutto il fronte d’attacco mentre Millico per abitudine e per sua natura è schierabile di più sulla sinistra. Su Forte puntiamo molto, è il giocatore con più gol all’attivo nel nostro organico».

 

CALCIOMERCATO – «A questa squadra oggi manca solo un po’ di anima e ci stiamo lavorando. A livello tecnico siamo abbastanza a posto, manca qualcosina ma adesso non mi interessa. Ci sono mancate delle partite da giocare e quindi degli spunti su cui lavorare. Gli equilibri del gruppo stanno cambiando e quindi ci vuole un po’ di tempo, ma a Cosenza vogliamo fare una grande prestazione».

 

INFERMERIA – «Dionisi sta meglio, questa settimana ha lavorato col gruppo. Vedremo se sarà convocato o meno per una questione numerica. Haveri invece è l’unico ad aver avuto qualche problemino, non si è allenato questa mattina».

 

OBIETTIVI – «Io di griglie non ne faccio prima dell’inizio del campionato. La società ha fissato un obiettivo chiaro, che è quello della salvezza. Io lavoro per micro-obiettivi, oggi punto a costruire una squadra in tempi rapidi e a Verona abbiamo già dato delle dimostrazioni. Bisogna costruire portando a casa punti per darci la tranquillità di poter crescere con calma».


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