di Salvatore Mastropietro
A tre giorni dal brutto ko arrivato all’esordio in campionato sul campo del Cosenza c’è la sensazione che l’Ascoli – inteso come gruppo squadra, staff tecnico, dirigenza e società – abbia già esaurito quel piccolo credito di fiducia che tendenzialmente un po’ tutti i club hanno ad inizio stagione. Il tutto è aggravato dal fatto che la prestazione del “San Vito-Marulla”, accompagnata dal record delle tre espulsioni arrivate nel solo primo tempo, sia stata fornita nel giorno della scomparsa di due leggende bianconere come Carlo Mazzone e Francesco Scorsa.
Si tratta di un eccessivo pessimismo dopo appena 90 minuti? Starà al campo rispondere, ma intanto è bene prendere di petto i segnali preoccupanti arrivati in terra calabra. Sabato 26 (ore 20,30) sul campo del Modena la squadra di Viali è chiamata a fornire una risposta convincente in un’ambiente che si preannuncia molto caldo. Anche stavolta difficilmente i bianconeri potranno contare sul supporto dei propri tifosi: i gruppi organizzati, come successo anche a Cosenza, non prenderanno parte alla trasferta a causa dell’obbligo di tessera del tifoso per acquistare i biglietti del settore ospiti.
Sul campo questa mattina la squadra ha proseguito la preparazione al “Picchio Village”. Attivazione tecnica, circuit training di forza, esercitazione sulla fase offensiva a reparti, partita a tema e partita a tutto campo il programma svolto. Domani, mercoledì, sono in programma due allenamenti, alle 10 presso il centro sportivo e alle 20,30 allo stadio a porte chiuse.
William Viali dovrà fare a meno di quattro pedine. A Bellusci, che deve scontare ancora un turno dei due di squalifica rimediati nell’ultima gara della passata stagione, si aggiungono i tre calciatori espulsi in occasione di Cosenza-Ascoli. Il Giudice Sportivo ha usato la mano pesante con Francesco Forte (3 turni di stop) per aver “colpito con un pugno al volto un avversario con il pallone non a distanza di gioco”. Una giornata di squalifica ciascuno, invece, per Marcel Buchel e Nicola Falasco.
Se il gruppo squadra dovrà fornire le proprie risposte sul campo, la società è chiamata a dare i propri segnali sul fronte calciomercato. L’obiettivo principale è mettere quanto prima a disposizione di Viali un difensore centrale per far fronte all’emergenza difensiva che, ora come ora, dovrà affrontare nella trasferta del “Braglia” (solo quattro difensori di ruolo a disposizione). Elio Capradossi del Cagliari è il profilo individuato dal direttore sportivo Marco Valentini. Quest’oggi sono proseguiti i contatti per il difensore classe 1996 ed è stata imbastita una trattativa sulla base del prestito, che dovrebbe chiudersi a breve. L’ex Spal e Spezia è andato in panchina ieri nel match che ha visto i sardi sfidare il Torino in Serie A. Con la maglia rossoblù ha giocato 16 partite nell’ultimo campionato di B prima di essere fermato da un problema al ginocchio che lo ha costretto ad un’operazione e ad interrompere in anticipo la stagione lo scorso aprile.
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