Pd, Vincenzo Camela è il nuovo commissario della sezione di Castel di Lama

di Federico Ameli

Archiviate le roventi polemiche che hanno accompagnato le ultime elezioni comunali, per la sezione del Partito Democratico di Castel di Lama è ormai tempo di provare a voltare pagina.

Vincenzo Camela

Da qualche settimana a questa parte, infatti, la sospensione di due anni a carico dell’ormai ex segretario Stefano Falcioni, passato a poche ore dalla presentazione delle liste elettorali tra le fila del sindaco uscente – poi riconfermato alle urne – Mauro Bochicchio, aveva lasciato i dem locali privi di una guida in grado di ricomporre le gravi fratture emerse in campagna elettorale.

In attesa del congresso dal quale dovrà emergere il nuovo segretario locale, i vertici provinciali del partito hanno dunque corso ai ripari individuando in Vincenzo Camela la figura più opportuna per traghettare i dem lamensi nei mesi a venire nelle inedite vesti di commissario.

A indicare Camela come nuovo volto dei democratici di Castel di Lama è stato il segretario provinciale del Pd Francesco Ameli, che in una lettera inviata negli ultimi giorni ha comunicato agli iscritti la volontà di puntare sul 64enne ex consigliere comunale e capogruppo del Pd nella precedente consiliatura.

Francesco Ameli

«Ho scelto di indicare Vincenzo Camela come commissario per rimettere in cammino il partito democratico in una realtà importante come quella di Castel di Lama – dichiara Francesco Ameli – La sue esperienza sarà preziosa per mettere ordine nella sezione locale del Pd locale e coordinare il percorso che porterà al prossimo congresso, nel corso del quale il nuovo segretario o la nuova segretaria dovranno esprimere una posizione chiara e netta».

Pur non avendo preso formalmente parte all’ultima campagna elettorale, Camela ha già rappresentato in più occasioni gli ideali del partito nel dibattito politico locale. E’ indubbiamente il caso delle amministrative del giugno 2018, che lo hanno visto protagonista come candidato sindaco dei democratici nella volata elettorale poi conclusa con il primo mandato a 5 Stelle di Mauro Bochicchio.

Anche in questo senso, dal punto di vista di Ameli la scelta di Camela rappresenta l’opzione ideale per ritrovare l’unità smarrita tra le polemiche degli ultimi mesi e intraprendere un percorso condiviso, nell’attesa di un congresso da convocare a stretto giro.

Prima, però, sarà indispensabile tornare a dialogare con gli iscritti, la vera anima del partito. «Faremo presto una prima assemblea per inaugurare la stagione di mobilitazione sui temi indicati anche a livello nazionale da Elly Schlein – conferma Ameli – Uno dei primi obiettivi sarà rasserenare il clima tra i democratici di Castel di Lama, che una volta intrapresa la giusta direzione potranno anche tornare a crescere».

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