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Ascoli-Feralpisalò, Viali: «Partita di alto livello, ma c’è ancora tanto da lavorare»

SERIE B - Il commento del tecnico bianconero dalla sala stampa del "Del Duca": «Ho visto un gioco fluido, mi è piaciuta la reazione agli errori. A Modena ci era mancata qualità, ho pensato che Gnahoré potesse portarmela». Sul nuovo arrivato Nestorovski: «Ha giocato in tante posizioni in carriera, contro il Sudtirol sarà a disposizione»
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di Salvatore Mastropietro

 

Finalmente la tanto invocata reazione è arrivata: l’Ascoli batte nettamente (3-0) la Feralpisalò e allontana quelle brutte sensazioni che aleggiavano nell’ambiente bianconero dopo le due sconfitte consecutive arrivate contro Cosenza e Modena.

 

William Viali

Mister William Viali, che già aveva notato dei passi in avanti da parte dei suoi al “Braglia”, nel post partita non può che essere soddisfatto: «Siamo molto felici di questa prima vittoria perché venivamo da due settimane negative dentro e fuori dal campo. Ascoli ha perso un personaggio storico come Mazzone e non eravamo riusciti ad onorarlo. La squadra oggi ha fatto una prestazione di alto livello, ho visto fluidità nel gioco e abbiamo reagito veementemente agli errori. C’è ancora tanto da fare e lo sottolineo, stanno arrivando giocatori nuovi e ne arriveranno di altri, c’è sicuramente bisogno di lavorare per portare tutti allo stesso livello. Va dato merito ai ragazzi perché sono stati molto disponibili ad operare un pressing alto fin da subito. Abbiamo dato all’avversario pochi punti di riferimento».

 

Sulle scelte iniziali: «A Modena eravamo mancati in qualità, soprattutto nel primo tempo. Ho pensato che Gnahoré potesse portarmela, magari avremmo perso qualcosa nella fase di non possesso ma mi ha sorpreso anche sotto questo aspetto. Volevo che comandassimo la gara per tutti i novanta minuti».

 

Sui singoli: «Rodriguez l’ho voluto perché a Brescia a me è piaciuto molto quando l’ho affrontato lo scorso anno. Gli manca solo lo step dei gol a livello numerico, sono convinto che possa raggiungere questo obiettivo partendo fin dall’inizio del campionato. Le due punte con Nestorovski? Non lo so, ha giocato in tanti modi diversi nel corso della sua esperienza, presumo che sabato sarà a disposizione».

 

Sull’episodio della scelta del rigorista: «La colpa è mia, non ho voluto comunicare un rigorista prima della partita per scaramanzia. Bellusci ha rimesso a posto le cose in campo, ma non c’è stato niente di particolare».

 

Sul Sudtirol prossimo avversario: «E’ una squadra difficile da affrontare. Non hanno giocato in questo turno ed essendo una squadra fisica avranno il vantaggio della condizione. Dobbiamo essere bravi a recuperare e ad andare lì a giocare con grande determinazione. Oggi abbiamo avuto un grande atteggiamento, la tattica gioca bene ma il risultato lo fanno gli atteggiamenti».


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