Un videolaringoscopio neonatale è stato donato al reparto Pediatria di Ast Ascoli da parte della ditta Alessi Srl di Appignano, dalle mani del suo legale rappresentante, Vinicio Alessi.
A spiegare il funzionamento del dispositivo medico dal valore di 5.000 euro, è stato il direttore d Pediatria e Neonatologia, il dottor Ermanno Ruffini, che ha sottolineato come la nostra Patologia Neonatale sia il primo presidio di tutta la regione a poter usufruire di questo strumento: «E’ dotato di monitor digitale e di un visore portatile, consente ai medici neonatologi una più facile gestione delle vie aeree neonatali, grazie a un sistema che permette una rapida visualizzazione della laringe, necessaria per la manovra di intubazione tracheale.
È utile, inoltre, per verificare il posizionamento del tubo endotracheale stesso e per la sua sostituzione, con maggior comfort del neonato e dell’operatore, oltre che minore trauma per il piccolo paziente.
L’utilizzo, l’apprendimento e l’insegnamento di questo strumento – ha continuato il dottor Ruffini – sono facili e intuitivi. Per questo motivo verrà utilizzato anche nel training sulla procedura di laringoscopia e intubazione tracheale su manichino dei medici in formazione».
La Patologia Neonatale di secondo livello dell’ ospedale “Mazzoni” di Ascoli, dall’inizio dell’anno, ha ricoverato 101 neonati con patologie respiratorie, metaboliche, infettive e legate alla prematurità (con età gestazionale superiore a 32 settimane) di cui 18 gravi prematuri provenienti in back-transfer dalla Tin di Ancona e residenti nel nostro territorio, in accordo con le raccomandazioni della Rete Neonatologia Marchigiana.
Grazie a questa donazione, la Patologia Neonatale del “Mazzoni” acquisisce uno strumento indispensabile e all’avanguardia per l’assistenza ai piccoli pazienti critici.
«La particolare attenzione della ditta Alessi – ha commentato la direttrice di Ast Ascoli, Nicoletta Natalini – dimostra da un lato la sensibilità della società civile locale alle problematiche riguardanti la salute dei bambini e dall’altro è un riconoscimento al lavoro svolto da tutto il personale sanitario diretto dal dottor Ruffini».
Apprezzamento è stato espresso anche dall’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini: «Questi gesti di solidarietà avvicinano i cittadini alla pubblica amministrazione, grazie a uno stretto connubio tra pubblico e privato, in un settore vitale come quello della sanità. Tanto più quando riguardano i bambini più piccoli, che sono anche i più vulnerabili e necessitano di attenzioni particolari».
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