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Ascoli, Pulcinelli si rivolge ai tifosi: «Fateci lavorare, tra dieci gare facciamo la prima analisi»

SERIE B - Il patron ha affidato al suo profilo "Instagram" un messaggio rivolto a tutto l'ambiente: «Vi chiediamo umilmente di darci fiducia, non fate i leoni da tastiera. Tifare quando si vince è troppo facile». Le sue parole fanno eco a quelle pronunciate da Viviano dopo il Sudtirol: «Sento che ci sono degli strascichi passati, questa negatività non aiuta. Se remiamo tutti dalla stessa parte i risultati arriveranno»
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di Salvatore Mastropietro

 

Quando William Viali ha accettato la destinazione Ascoli dopo aver raggiunto la salvezza con il Cosenza a inizio giugno si aspettava probabilmente un inizio diverso della sua avventura sulla panchina bianconera. Al netto delle proprie responsabilità, che si è preso in sala stampa nella conferenza post partita dopo Sudtirol-Ascoli, ha trovato situazioni spinose da gestire a livello di spogliatoio, un po’ di confusione nelle strategie di mercato ed un gruppo di conseguenza rivoluzionato con pedine sulla carta importanti arrivate negli ultimi giorni. Il tempo, tuttavia, dopo tre sconfitte nelle prime quattro partite, comincia a stringere. La sosta giunge per questi motivi propizia in questo momento e seguirà un’unica parola d’ordine: lavoro.

 

Massimo Pulcinelli (foto Ascoli Calcio)

La parola lavoro è stata anche al centro del messaggio che Massimo Pulcinelli ha affidato nel corso della notte al suo profilo Instagram. Non ha usato mezzi termini il patron, rivolgendosi a tutto l’ambiente: «Abbiamo sicuramente tanto lavoro da fare, vi chiediamo umilmente fiducia e di farci lavorare. Smettete di fare i leoni da tastiera! Tra dieci gare facciamo la prima analisi. Questa sera (ieri, ndr) se avessimo vinto parlavamo di Serie A! Condivido quello che dice Viviano, cerchiamo equilibrio e non facciamo gli autolesionisti. Che i nostri tifosi tifassero, tifare quando si vince è troppo facile».

 

Emiliano Viviano in azione (foto Ascoli Calcio)

Il riferimento è alle parole che Emiliano Viviano ha pronunciato dopo il match: «Siamo stati polli nel secondo tempo a non mantenere lo stesso livello di concentrazione, poi gli episodi e gli errori individuali hanno fatto la differenza. Ci sono stati comunque risvolti positivi, ma la squadra ad oggi è in costruzione sia dal punto di vista del gioco sia dal punto di vista del carattere e del saper stare in ogni situazione durante la partita. Io penso una cosa, la squadra è buona ma credo che ci siano degli strascichi passati sia nell’ambiente sia nella squadra e nella società. Credo che bisogna tutti insieme, e faccio una sorta di appello ai tifosi, avere equilibrio, il campionato è lungo, la squadra è forte, le intenzioni sono ottime, la tifoseria ci segue.

 

Se si rema tutti dalla stessa parte è un bene, andare oggi a fare polemiche come ho visto negli ultimi 10-15 giorni non fa bene a nessuno. A 38 anni non ho nessuna intenzione di venire a metterci la faccia e dire delle “cazzate”, vorrei che si facesse un reset, c’è troppa negatività e lo avverto anche io che sono dei più nuovi. I risultati arriveranno, la squadra lavora bene e il mister lo stesso, siamo un gruppo di ragazzi bravi, forse anche troppo bravi. C’è voglia di fare ma abbiamo bisogno di sentire una spinta positiva da tutto l’ambiente. Qui bisogna cercare di lavorare, di capire e di prendersi la responsabilità degli errori, l’importante sia cercare di migliorare insieme senza accampare scuse. L’allenatore è molto bravo, ha delle idee fantastiche, ma ci vuole tempo per tutto».


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