Per il ponte di Rotella, infrastruttura strategica per il territorio ascolano posto sulla strada provinciale 234, chiuso da anni, giungono aggiornamenti di rilievo relativamente al suo ripristino, dopo la chiusura causata dal sisma del 2016. Oggi, martedì 5 settembre, a Roma è stato effettuato un aggiornamento sull’opera nel corso di una riunione alla quale hanno preso parte il commissario alla Ricostruzione sisma Guido Castelli, il sindaco di Rotella Giovanni Borraccini, il soggetto attuatore per il coordinamento degli interventi di messa in sicurezza e di ripristino della viabilità Anas (ingegner Fulvio Soccodato) e il dirigente tecnico della Struttura commissariale (ingegner Andrea Crocioni).
Durante l’incontro è stato documentato come, nel corso dell’anno 2022, siano state compiute complesse diagnosi di monitoraggio geognostico sull’infrastruttura, finalizzate ad analizzare e a riconoscere le caratteristiche del movimento franoso che ha interessato il ponte e ad accertare la possibilità di ripristino dello stesso nel sito originario. Le risultanze delle indagini hanno escluso che il ponte debba essere delocalizzato per effetto dei dissesti che interessano l’area. Sulla base di tale, fondamentale acquisizione i passaggi successivi che ora si profilano, si suddividono in due fasi.
La prima riguarda il consolidamento del sottostante corso d’acqua, di cui è stata completata la progettazione. L’impresa è già stata individuata e i lavori saranno avviati entro il mese di ottobre. La seconda fase riguarderà il vero e proprio ripristino del ponte, attraverso un significativo intervento sulle sue fondazioni, che è in corso di progettazione. La previsione per l’avvio di questi lavori è il mese di giugno del 2024.
Guido Castelli: «Quelle sul ponte di Rotella sono novità positive e sono estremamente lieto che, finalmente, per questa infrastruttura di così rilevante importanza per il territorio ascolano, dopo anni di blocco si stia avviando un percorso chiaro e definito. Dopo anni di chiusura, è assolutamente necessario dare una risposta alla richiesta della comunità di riaprire il ponte. La costante collaborazione con il sindaco Borraccini ha portato ai risultati di cui abbiamo parlato nella giornata odierna. Il miglioramento della viabilità all’interno del cratere è una precondizione essenziale per consentire a questi nostri territori di potersi rialzare e crescere dopo il sisma e il ponte di Rotella rientra a pieno titolo all’interno di questa strategia».
Giovanni Borraccini: «Questa è una giornata importante per la mia amministrazione e tutta la nostra comunità. Il ponte di Rotella rappresenta una ferita alla quale dare soluzione per consentire al nostro territorio un pieno sviluppo, agevolando la vita per cittadini e lavoratori. Finalmente stiamo avvicinando ad una soluzione, grazie all’impegno del commissario Castelli che, di questo nostro caso, si è occupato garantendo grande disponibilità. Siamo all’inizio di un percorso di cui ora sono ben chiare le azioni da compiere e l’auspicio di tutti è che possa essere portato a termine nel minor tempo possibile».
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