Porto d’Ascoli sconfitto
in casa dal Classe (2-4),
svanisce il sogno della serie D

di Benedetto Marinangeli

Sfuma a sei minuti dalla fine il sogno del Porto d’Ascoli di accedere alla finale nazionale dei playoff per la serie D. Siamo sul punteggio del 2-2 che qualificava Leopardi e compagni, ma ecco la beffa. Cross dalla destra di De Rose con Dell’ Agata che in mezza girata non dà scampo a Di Nardo. Ed al secondo di recupero ecco che Classe cala il poker con Callegari che chiude al meglio una classica ripartenza con il Porto d’ Ascoli sbilanciato in avanti.

L’allenatore Sante Alfonsi (Foto Cicchini)

Il 4-2 finale in favore dei romagnoli, comunque penalizza più del dovuto i biancoazzurri che forse pagano una certa stanchezza sia a livello fisico che mentale. Il fatto di avere vinto, poi, la gara di andata è sembrato appagare i padroni di casa che non  hanno fatto i conti con la grande voglia di rivalsa della formazione ospite.

Ed infatti Leopardi e compagni ad inizio gara si limitano a controllare le iniziative della Classe che si rende pericolosa anche con gli inserimenti degli esterni sulle spizzate aeree di Dell’ Agata. Mister Alfonsi deve fare a meno di Bucchi out per un infortunio muscolare nel corso della settimana perdendo così una valida alternativa in avanti. Comunque il Porto d’Ascoli non soffre più del dovuto le iniziative degli ospiti ma si vede già che l’atteggiamento mentale dei romagnoli è diverso rispetto ai padroni di casa.

Al 25’ pt Classe ha una ghiotta occasione per passare in vantaggio con De Rose che però spreca di testa da ottima posizione. Nove minuti dopo è Noschese a colpire la traversa della porta difesa da Di Nardo. Il primo gol ospite arriva al 42’ st grazie a Succi che di testa batte l’ estremo difensore biancoazzurro.

Immediata la risposta del Porto d’Ascoli che dopo appena un minuto perviene al pareggio con Rosa su assist di Minnozzi. La ripresa inizia nel migliore dei modi per il Porto d’Ascoli. Al 17’ infatti l’undici rivierasco passa in vantaggio. Lunga rimessa con le mani di Trawally, difesa romagnola immobile e Minnozzi di sinistro batte Bovo. Per l’attaccante è il 28esimo gol stagionale. Partita finita? Neppure a parlarne. Il Porto d’Ascoli arretra il baricentro con Classe che si getta in avanti.

I romagnoli raggiungono il pareggio al 28’ st con un gran destro di Noschese da fuori area che batte l’incolpevole Di Nardo. Per i biancoazzurri è come incassare il colpo del ko. Fermi sulle gambe i padroni di casa lasciano il campo agli ospiti che si gettano in avanti alla ricerca del gol qualificazione che arriva a sei minuti dalla fine con Dell’ Agata.

La partita si innervosisce, anche sugli spalti e ne fa le spese il centrale Ciotti che viene espulso dall’ arbitro Palmieri di Conegliano Veneto. Ed al secondo di recupero Classe porta a quattro le reti. Al fischio finale grande festa in casa romagnola mentre l’amarezza la faceva da padrone in casa Porto d’Ascoli. Una sconfitta, però, che non va ad inficiare la grandissima stagione del club del presidente Damiani che per la prima volta nella sua storia è riuscito a centrare i playoff per la serie D. Ai biancoazzurri vanno gli applausi degli oltre seicento tifosi presenti al Ciarrocchi.

PORTO D’ASCOLI: Di Nardo 6; Antonelli 6,5, Ciotti 6, Sensi 6, Trawally 6; Leopardi 6, Schiavi 6 (27’st Gabrielli sv), Rossi 6, Schiavi 6; Rosa 6,5, Minnozzi 6,5. A disp.: Verissimo, Gregonelli. Massi. D’Alò, Pizi, Gagliardi. All.: Alfonsi 6.

CLASSE: Bovo 6; Larese 6, Valenza 6 (24’st Rocchi 6,5) Ferri 6, Succi 7, Ceroni 6, Rocchi M. 6, Trovato 6 (14’st Callegari 6), Dell’ Agata 7, De Rose 6,5,  Noschese 7. A disp.: Lami, Gristofani, Meoni, Montemaggi, Moscato. All.: Evangelisti 6,5.

Arbitro: Palmieri di Conegliano Veneto 6.

Reti: 42’pt Succi, 43’pt Rosa, 17’st Minnozzi, 39’st Dell’ Agata, 47’st Callegari.

Note: spettatori circa 600. Espulso Ciotti (P). Ammoniti Gabrielli (P), Leopardi (P), Bovo (C), Noschese (C). Angoli: 6-4 per il Classe.