di Salvatore Mastropietro
Il rilancio dell’Ascoli, che in casa bianconera si spera sia ripartito definitivamente con le ultime prestazioni e soprattutto con la vittoria casalinga contro la Ternana, passa anche dal ruolo svolto dai più esperti. Emiliano Viviano con il rigore parato a Dionisi nel turno infrasettimanale ha fornito sicuramente un contributo decisivo, ma anche le prestazioni del solito Eric Botteghin in difesa (nonostante un inizio di campionato leggermente al di sotto dei suoi soliti standard) e di Francesco Di Tacchio sono risultate importanti ai fini del risultato.
Proprio quest’ultimo ha parlato al “Picchio Village” in conferenza stampa in vista dell’importante scontro diretto in programma sabato (ore 14) al “Rigamonti” contro il Brescia: «Contro la Ternana è stata una partita complicata, siamo stati bravi a portare a casa la vittoria, in Serie B nulla è scontato. Siamo sulla strada giusta, bisogna lavorare per migliorare le cose che non hanno funzionate, ma intanto siamo contenti del successo. Ci stanno anche queste vittorie un po’ più sporche. Il rigore di Dionisi? Non so bene cosa sentiva in quel momento, dispiace per lui ma sono contento per lui».
A livello personale Di Tacchio ha commentato così la sua collocazione nello scacchiere di mister Viali: «Cerco di mettere in atto le richieste dell’allenatore. Ci sono partite in cui bisogna difendersi di più, altre in cui bisogna attaccare, quindi ogni gara richiede caratteristiche richieste. Noi nella costruzione ruotiamo molto e proviamo diverse soluzioni, più si gioca e più cresce l’intesa con i compagni. Cerchiamo di imporci sempre, ma poi ci sono anche gli avversari. La nostra identità è ben chiara e cerchiamo di imporla sempre contro qualsiasi avversario. Dopo il Palermo dissi che la classifica era bugiarda, questa squadra è stata costruita all’ultimo, i valori ci sono ma più passerà il tempo e più miglioreremo la nostra identità. Personalmente sto crescendo a livello di condizione, sono un calciatore che ci mette un po’ per entrare in forma, ma comincio a sentirmi bene».
Sullo spirito combattivo mostrato personalmente e da alcuni compagni: «Pedro Mendes l’ho conosciuto lo scorso anno quando ci siamo affrontati da avversari, avevo già visto queste qualità, è un combattente così come tanti altri nello spogliatoio. Sta a noi esperti trascinare i più giovani, c’è bisogno di tutti e cercheremo di aiutare il gruppo nel migliore dei modi. Sabato a Brescia troveremo un ambiente caldo, stiamo preparando bene la partita, ma siamo pronti a questa battaglia. Cerchiamo un colpo fuori casa che possa aumentare ancora di più l’autostima, siamo consapevoli di quello che possiamo fare».
GIUDICE SPORTIVO – Il Giudice Sportivo, con riferimento alla partita Ascoli-Ternana di martedì scorso, ha comminato un’ammenda di 2.000 euro al club bianconero “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato due petardi ed un fumogeno nel recinto di giuoco”.
Ben più corposa, invece, la multa comminata alla Ternana “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato due fumogeni in un settore occupato dalla tifoseria avversaria, quattro petardi e tre fumogeni nel recinto di giuoco e alcuni fumogeni sul terreno di giuoco”.
ARBITRO – Sarà Marco Monaldi della sezione di Macerata a dirigere Brescia-Ascoli, match valevole per l’ottava giornata in campionato in programma sabato alle ore 14. Il fischietto marchigiano, al primo incrocio in carriera con il Picchio, sarà coadiuvato dagli assistenti Davide Moro di Schio e Ivan Catallo di Frosinone. Quarto Ufficiale Matteo Centi di Terni, al VAR e AVAR (entrambi on-site) rispettivamente Paolo Valeri di Roma e Oreste Muto di Torre Annunziata.
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