di Luca Capponi
È Giuseppe Morganti, titolare di Matrix, il nuovo presidente di WAP (acronimo di W Ascoli Piceno), l’associazione che dal 2017 riunisce un centinaio di commercianti del centro storico con l’obiettivo di fare fronte comune dinanzi alle difficoltà dettate da crisi, post sisma, spopolamento e concorrenza dei centri commerciali.
L’elezione del nuovo direttivo, che segna una ripartenza decisa delle attività dopo la mazzata del Covid, ha visto eletti anche Sara Brunone (Brunone Boutique) nel ruolo di vicepresidente e Carlo Travaglini (Poppa’s), Patrizia Leanza (People), Cinzia Marini (Bar del Corso), Massimo Di Ferdinando (Ottica Di Ferdinando), Chicca Petrucci (Insieme) e Maurizio Detto (Detto Sante).
Tra i primi provvedimenti presi, quello di mantenere il tesseramento gratuito per il 2023 e di valutare le modalità per l’anno prossimo. Si è parlato anche del ruolo fondamentale che l’associazione ha svolto, dalla sua nascita, nella vita sociale e commerciale della città.
«Ci siamo riuniti per fare il punto della situazione e per ribadire l’entusiasmo di fare di nuovo qualcosa insieme – spiega la vicepresidente Brunone -. Abbiamo avuto diverse adesioni anche da colleghi che hanno aperto attività da poco o dopo il Covid, quindi siamo comunque una forza riconosciuta in grado di fare la differenza, un valore aggiunto per chi come noi ama Ascoli e crede che sia una risorsa inestimabile grazie alle sue mille sfaccettature».
«Troveremo un modo per aumentare il flusso turistico ed elevare il target di chi visita il nostro territorio, così da poter incrementare le probabilità di vendita e di consumo – continua -. Negli anni passati abbiamo fatto molto poi con l’avvento del virus c’è stato un rallentamento ma siamo pronti a rimetterci in gioco con idee, progetti ed eventi. Tre le cose che vorremmo riattivare nel breve periodo, e che in passato ha riscosso molti consensi, c’è il “baby parking“, cioè un servizio di accoglienza per i bambini fruibile da chi vuole fare shopping in centro».
«Sarà nostra premura anche organizzare eventi significativi che vadano oltre quelli già rodati come, ad esempio, la Quintana -conclude Sara Brunone -. Ci sono diverse associazioni che si occupano di rievocazioni, crediamo ci siano sono iniziative interessanti a cui poter dare vita. Ripeto, abbiamo entusiasmo e ce la metteremo tutta per fare bene»
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