Samb a Vastogirardi per vincere, ma si eviti di caricare la partita di eccessivi significati

Samb-Fano, la squadra rossoblù (foto US Sambenedettese)

di Pier Paolo Flammini

Rifinitura finale per i ragazzi di mister Lauro, prima della trasferta di domenica a Vastogirardi, quinta giornata del Girone F della Serie D. Tranne Sbardella, alle prese con il recupero dopo lo stiramento rimediato a Avezzano, sono tutti disponibili, per cui, a meno di sorprese, dovrebbe essere confermato lo stesso undici che è sceso in campo già a Avezzano e poi in casa contro il Fano: due partite dominate ma solo due punti.

Mister Lauro commenta così alla vigilia dell’incontro: «Sarà una partita su un campo piccolo e quindi difficile, contro una squadra che gioca un buon calcio. Dobbiamo impattarla bene. Il nostro obiettivo ogni domenica è portare a casa i tre punti, contro il Fano non ci siamo riusciti ma questo fa parte del passato, dobbiamo pensare a domani. Il campo è piccolo e sintetico, potrebbe esserci anche vento, ma questo incide per entrambe le formazioni».

Dunque una Samb che giocherà con un classico 4-4-2: Coco tra i pali, terzino destro Zoboletti, sinistro Pagliari, duo di centrali difensivi Sirri-Pezzola, mediani Arrigoni e Barberini, esterno destro Cardoni, sinistro Battista, duo offensivo Tomassini-Alessandro. In panchina i due più scalpitanti paiono Romairone e Paolini, che però potrebbero entrare a gara in corso per consentire variazioni al modulo.

I rossoblù si recheranno in Molise già da oggi, con partenza alle ore 15.

Molta attenzione sarà posta su Alessandro, finito al centro dell’attenzione a causa di un paio di errori e del rigore fallito contro il Fano. Lauro domenica scorsa gli aveva chiesto di giocare più tra le linee, ma a Vastogirardi le dimensioni del campo potrebbero comportare anche scelte di gioco differenti.

Una Samb dunque che spera di riprendere il cammino verso la vetta, nonostante questa volta la rappresentanza di tifosi ospiti sarà ridotta (possibile solo per i residenti fuori provincia). Attenzione però a non caricare la gara di domenica di eccessivi significati: si è solo alla quinta di andata e non si può pensare di dominare nel gioco e nei risultati tutti gli incontri. Certo, la supremazia rossoblù nelle due sfide precedenti è stata netta, e da lì nascono i rammarichi.

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