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Ascoli-Sampdoria 1-1, al “Del Duca” un altro pari con rimpianti: non basta il primo centro stagionale di Nestorovski

SERIE B - Il Picchio domina per oltre un tempo e passa in vantaggio con la rete dell’attaccante macedone. Poi, un’ingenuità di Caligara riporta in gara i blucerchiati, che strappano un punto con un gol di Borini su rigore. Sospiro di sollievo per Pirlo, che salva la panchina. Per gli uomini di Viali è il quarto risultato utile consecutivo, ma non manca un po’ di amaro in bocca
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di Salvatore Mastropietro

 

Il pareggio casalingo contro la Sampdoria permette all’Ascoli di conquistare il quarto risultato utile consecutivo. Tuttavia, come avvenuto una settimana fa contro il Brescia, anche stavolta gli uomini di Viali escono dal match con un po’ di amaro in bocca. Per oltre un tempo i bianconeri dominano e passano meritatamente in vantaggio con una bella incornata di Nestorovski al primo centro stagionale. Ad inizio ripresa, dopo aver sfiorato il raddoppio in un paio di occasioni, è Caligara a confezionare un vero e proprio regalo per i blucerchiati e per Andrea Pirlo commettendo un ingenuo fallo da rigore, poi trasformato da Viviano.

 

LE PREMESSE – Rispetto alle attese della vigilia mister Viali preferisce Caligara a Gnahoré a centrocampo. A completare il reparto l’ormai inamovibile Di Tacchio e Falzerano, confermato dal 1’ per la seconda giornata di fila. In avanti la scelta ricade ancora sul tridente “pesante” Rodriguez-Nestorovski-Mendes. In casa Sampdoria Andrea Pirlo opta per un atteggiamento più prudente rispetto alle scorse partite: difesa a tre e coppia offensiva formata da Esposito e Borini. Panchina per l’ex di turno Giordano.

 

IL PRIMO TEMPO – Il primo pericolo l’Ascoli lo crea già al terzo minuto: Falasco disegna una traiettoria a rientrare direttamente da calcio d’angolo con il pallone che viene salvato sulla linea da Borini. In fase di costruzione è la squadra di Viali a prendere in mano il pallino del gioco, senza riuscire però a trovare il guizzo giusto. L’occasione propizia sembra arrivare al minuto 22, ma Rodriguez sbaglia a tu per tu con Ravaglia non finalizzando un’azione spettacolare in contropiede orchestrata da Bayeye, Mendes e Nestorovski. Sul corner conseguente ci prova Botteghin una conclusione al volo bloccata in presa bassa dal portiere ospite. Al 35’ tentativo di prima intenzione di Stojanovic dal limite dell’area: palla molto distante dalla porta difesa da Viviano. Al 38’ sugli sviluppi di un calcio di punizione da posizione laterale Falzerano mette in mezzo per Nestorovski, che anticipa il diretto marcatore e schiaccia di testa non trovando però la porta. Si alza la pressione dell’Ascoli, che va di nuovo vicino al vantaggio al minuto 44 con un colpo di testa di Botteghin, che termina a lato di un soffio. Il meritato vantaggio arriva nei minuti di recupero: Nestorovski incorna perfettamente su cross da punizione di Falasco e batte Ravaglia, che tocca ma non basta per evitare il gol dell’1-0.

 

IL SECONDO TEMPO – Pronti, via e Ascoli ad un passo dal raddoppio: cross di Falasco deviato maldestramente da Murru e pallone che sfiora il palo alla sinistra di Ravaglia. Sul corner conseguente Mendes spizza per Rodriguez, che sul secondo palo non riesce a trovare la deviazione decisiva. La Sampdoria è totalmente in confusione e potrebbe essere risvegliata soltanto da un…regalo. Regalo che al minuto 6 viene offerto da Caligara, che si addormenta in area di rigore in procinto di spazzare e colpisce Esposito anziché il pallone. Dal dischetto va Borini, che calcia basso alla destra di Viviano; il portiere bianconero tocca, ma non riesce ad evitare il pareggio. La rete blucerchiata spegne un po’ la carica degli uomini di Viali. L’Ascoli torna a farsi vedere al 68’, sempre sugli sviluppi d un calcio piazzato, con un colpo di testa di Nestorovski. La partita diventa nervosa e spigolosa nella seconda parte della ripresa. A due minuti dal 90’ la Sampdoria ha anche la chance per vincerla con De Luca, ma Viviano salva tutto con un superlativo intervento di piede. Nel finale qualche mischia in area blucerchiata non sortisce gli effetti sperati: dopo cinque minuti recupero l’arbitro Collu fischia la fine, è 1-1.

 

ASCOLI (4-3-2-1): Viviano; Bayeye, Botteghin (41’st Quaranta), Bellusci, Falasco; Caligara (25’st Giovane), Di Tacchio, Falzerano; Mendes, Rodriguez (25’st D’Uffizi); Nestorovski (34’st Manzari). A disposizione: Barosi, Bolletta, Haveri, Adjapong, Gnahorè, Masini, Kraja, Milanese. Allenatore: Viali

 

SAMPDORIA (3-5-2): Ravaglia; Ghilardi, Gonzalez, Murru; Stojanovic (38’st Girelli), Kasami (38’st Vieira), Yapes, Verre (46’st Askildsen), Barreca (35’st De Luca); Esposito, Borini (35’st Giordano). A disposizione: Stankovic, Panada, Ricci, Lotjonen, Malagrida, La Gumina, Delle Monache. Allenatore: Pirlo

 

Arbitro: Collu di Cagliari (assistenti Lo Cicero di Brescia e Ricciardi di Anconam, quarto uomo Vergaro di Bari, Var Prontera di Bologna, Avar Longo di Paola)

 

Reti: 48’pt Nestorovski (A), 7’st su rigore Borini (S)

 

Note: spettatori 7.517, incasso 74.185 euro (paganti 4.193 di cui 61 ospiti, euro 47.917; abbonati 3.324, rateo euro 26.268). Ammoniti Murru (S), Stojanovic (S). Bellusci (A), Gonzalez (S), Di Tacchio (A), Ghilardi (S). Angoli 6-1 per l’Ascoli. Recupero 4’+5′


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