Bambini, genitori, insegnanti, volontari e l’amministrazione comunale si sono incontrati ad Offida per ascoltare gli studenti delle scuole Elementari e Medie dell’Ic “Falcone e Borsellino” che hanno illustrato i disegni realizzati durante i progetti di “Marche a rifiuti zero” su erbe spontanee, alimentazione e spreco alimentare e acqua, una risorsa preziosa da tutelare.
«Con i laboratori – racconta Anna – abbiamo imparato a rispettare l’ambiente raccogliendo con cura le foglie dagli alberi. In classe abbiamo disegnato, su fogli riciclati colorati con avanzi di frutta e verdura, le foglie che abbiamo raccolto e abbiamo apprezzato i profumi e i saponi fatti a mano dalle esperte con le erbe spontanee».
Azzurra, quando va al supermercato, vede che tutti gli alimenti sono avvolti nella carta o nella plastica e che i cestini si riempiono subito di plastica. Per questo i suoi genitori non comprano le merendine confezionate e preparano dolci per la colazione, come crostate, cornetti e brioches, fatti con le uova di campagna. Lei, da sola, sa anche preparare i muffins al cioccolato. E il giorno dopo mangiano sempre gli avanzi e con il pane fanno la bruschetta.
Dario ci informa che a scuola c’è una mensa scolastica con cibo sano, come verdura, frutta, pasta integrale e legumi. Si arrabbia qualche volta quando sparecchia, insieme ai suoi compagni di quarta, e vede cibo o acqua lasciati nei piatti e nei bicchieri, perché verranno buttati. «Dobbiamo tutti impegnarci per evitare questo spreco», dice.
Letizia ci spiega che l’acqua è presente sulla maggior parte del pianeta, per questo la Terra si chiama Pianeta Blu. Dario racconta perché l’acqua è fondamentale per l’uomo e la sopravvivenza di tutte le forme di vita sulla terra: disseta uomini e animali, irriga i campi coltivati, lava o cuoce gli alimenti, serve per l’igiene personale e la cura della persona
Margherita elenca i comportamenti sostenibili: bere l’acqua del rubinetto che è sicura e controllata, usare contenitori riutilizzabili, non utilizzare bottiglie di plastica perché inquinano i mari, non gettare liquidi e rifiuti tossici in mare, non inquinare le acque di fiumi e laghi.
Eleonora racconta la storia della capretta Almerina, che a casa sua mangia tutti i rifiuti: «Quando non finiamo tutto a tavola, il resto lo mangia lei, o le galline di mio nonno»
Gli assessori Isabella Bosano e Maurizio Peroni, che hanno promosso il progetto, ringraziano i ragazzi per il grande lavoro fatto e tutti gli insegnanti per la disponibilità a portare a termine il progetto.
Presenti anche il presidente ed il fondatore di “Zero Waste Europe”, Rossano Ercolini e Paul Connet.
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