Menopausa, i cambiamenti che comporta e come affrontarli: l’Ast Ascoli aderisce all’iniziativa della Fondazione Onda -che dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento del Bollino Rosa – offrendo visite gratuite il 18 ottobre, in occasione della “Giornata mondiale della Menopausa”.
Il “Mazzoni” di Ascoli è infatti ospedale con “Bollino Rosa” proprio per l’attenzione che negli anni ha dedicato alle problematiche femminili.
L’Open Day Menopausa ha come obiettivo quello di sensibilizzare le donne sui cambiamenti che accompagnano la menopausa e sulle strategie comportamentali, diagnostiche e terapeutiche che consentono, non solo di migliorare i disturbi a breve termine, ma anche di prevenire o addirittura ridurre le complicanze a medio e lungo termine, come le malattie cardiovascolari, l’osteoporosi e le demenze.
Le oltre 130 strutture del network Bollino Rosa, tra cui l’ospedale piceno appunto, offriranno gratuitamente servizi clinico-diagnostici e informativi alla popolazione femminile, quali consulenze e colloqui, esami strumentali, conferenze, info point e distribuzione di materiali informativi.
E’ possibile avere informazione su tutti i servizi offerti – con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione – sul sito www.bollinirosa.it. Si deve selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti.
Per quanto riguarda il “Mazzoni”, si possono già prenotare visita ginecologica, ecografia pelvica transvaginale e colloquio informativo, nell’ambulatorio del reparto di Ostetricia e Ginecologia, telefonando al numero 0736.358820 dalle ore 15 alle ore 19.
«Con l’allungamento dell’aspettativa di vita – spiega Francesca Merzagora, presidente Fondazione Onda – la donna oggi ha la prospettiva di trascorrere in menopausa circa trent’anni: un lungo periodo in cui una corretta informazione, un’attenta prevenzione e un’adeguata terapia ormonale sostitutiva, quando necessaria, possono contribuire significativamente a migliorare la qualità della vita con un impatto sulle malattie croniche degenerative».
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