di Pier Paolo Flammini
La Samb esce dalla Coppa Italia di Serie D, eliminata ai 32esimi di finale ai calci di rigore (decisivo l’errore di Paolini) dopo aver terminato l’incontro 1-1, con rete iniziale dei padroni di casa (curva senza sostenitori per un contemporaneo funerale del supporter granata Tiziano Bertulli) con Zammarchi e pareggio, su rigore, di Romairone nel secondo tempo (75 invece i tifosi giunti dal sud delle Marche).
Un incontro che Lauro ha utilizzato per saggiare la condizione dei calciatori che stanno giocando meno in campionato: confermati, rispetto alla sfida di domenica contro il Fossombrone, solo Zoboletti e Pezzola. Dentro dal primo minuto Scimia e Martiniello, e poi tanti giovani: Pinto, Pietropaolo, Orfano, Evangelisti, Thiaw, Lonardo, Bonavoglia. E si è tornati a giocare con il 4-3-3, modulo abbandonato dopo la preparazione estiva (clicca qui).
Nonostante un buon possesso palla, il Fano si è portato in vantaggio con gol di Zammarchi in apertura: su lancio di Malshi ha superato Pinto in uscita con una conclusione da posizione angolata.
Lauro ha provato a recuperare con gli innesti prima di Cardoni e Paolini, poi Romairone e nel finale Battista e Alessandro. La pressione è valsa l’ottenimento di un calcio di rigore per fallo su Romairone, trasformato dallo stesso attaccante.
Si va così ai rigori con Viscovo ancora fondamentale, come lo era stato a San Benedetto (allora parò a Alessandro): respinta la conclusione di Paolini, con il Fano che non sbaglia un colpo con Serges, Pensalfini, Cannavaro, Tomassini e Zanni. Per la Samb in gol Scimia, Battista, Cardoni e Alessandro: termina così 6-5 dopo i calci di rigore.
Per la Samb una eliminazione che comunque non fa male, anche per il modo onorevole con cui è arrivata. Testa adesso al campionato, dove i rossoblù, dopo sei giornate, sono secondi a due punti dalla capolista Chieti: domenica al Riviera arriva il Riccione, squadra costruita per recitare un ruolo di primo piano in campionato ma già attardata rispetto al vertice, mentre il Chieti – unica squadra in Italia a non aver subito gol dalla Serie A alla Serie D – giocherà una sorta di “prova del nove” delle proprie capacità recandosi sul campo dell’Avezzano, distante un solo punto dai rossoblù.
FANO (4-4-2): Viscovo; Mancini, Tomassini, Riggioni, Allegrucci; Malshi (23’st Roberti), Cannavaro, Antonioni (5’st Pensalfini), Badan; Zammarchi (38’st Serges), Padovani (17’st Cardinali). Allenatore: Scorsini
SAMB (4-3-3): Pinto; Pietropaolo, Zoboletti, Pezzola, Orfano; Evangelisti (32’st Alessandro), Scimia, Thiaw (1’st Paolini); Martiniello (23’st Romairone), Lonardo (1’st Cardoni), Buonavoglia (32’st Battista). Allenatore: Lauro
Arbitro: Dorillo di Torino
Reti: 12’pt Zammarchi (F), 35’st Romairone su rigore (S)
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