di Andrea Ferretti
I lavori sono iniziati oggi di prima mattina e, se non ci saranno grossi intoppi, si concluderanno nel tardo pomeriggio. Procede a ritmo serrato la nuova sfaltatuta di via delle Torri che per un giorno stoppa la circolazione veicolare in gran parte del centro storico. I mezzi che giungono da San Pietro Martire, attraverso via Marucci provenienti da Lungotronto e via Trieste, all’altezza del Filarmonici devono svoltare a destra e raggiungere la zona di Porta Romana attraverso via dei Soderini, corso di Sotto e via Tullio Lazzari. Ma c’è anche l’alternativa di via Cairoli al cui imbocco è stato disattivato il varco elettronico, peraltro non funzionante dall’inizio dei lavori di scavo in via Trebbiani (ponte romano). I lavori sono affidati ad “Asfaltronto” che conta di concluderli prima di sera. La prima fase è quella della rimozione del vecchio strato di asfalto, poi si procederà alla sistemazione di quello nuovo. Nei punti strategici del centro, oltre alle transenne, sono presenti i Vigili urbani. Unico intoppo, che ha fatto ritardare i lavori di un’ora, il guasto al nastro di gomma che trasporta il vecchio asfalto rimosso nel camion che poi provvede a portarlo via. Ma gli addetti di “Asfaltronto” hanno risolto il problema e, con grande impegno, stanno facendo di tutto per recuperare il tempo perduto. L’asfalto verrà riposizionato fino all’inizio di Piazza Sant’Agostino dove c’è ancora la pavimentazione – sarebbe meglio dire quello che resta – che venne rifatta alcuni anni fa ma che dopo un anno era già da buttare via. In questo caso si tratta di un intervento ben più complesso. Avvallamenti e buche non si contano più e sulla piazza, quando piove, si formano pozzanghere che nel tempo si sono trasformate in piccoli laghetti che rendono difficoltosa la circolazione delle auto e quasi impossibile quella dei pedoni. Tutto ciò avviene nel cuore della città, a pochi metri da Piazza del Popolo, in un luogo dove si trovano una scuola materna e una elementare. Di positivo, senza dubbio, c’è invece la definitiva messa in sicurezza di una delle due cosiddette “torri gemelle” di Palazzo Merli, con il conseguente smantellamento del tunnel (in legno e tubi innocenti) che venne realizzato l’anno scorso per la sicurezza dei bambini (e non solo) che frequentano il plesso scolastico situato a pochi metri.
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