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Samb, parla Fanesi: «Affidamento diretto dello stadio dà garanzie per decenni, perché il Comune non vuole?»

SERIE D - La questione della possibile riqualificazione del "Riviera" continua a far discutere. Il consulente rossoblù: «Si darà auto-sostenibilità alla squadra, adesso che c'è la possibilità perché si mettono ostacoli alla soluzione più semplice. La cosa ci fa pensare». Intanto si fa male Paolini
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Max Fanesi e la curva della Samb

 

di Pier Paolo Flammini

 

Entra in campo Max Fanesi. No, non si tratta di un ritorno nel rettangolo di gioco dell’ex attaccante sambenedettese. Semplicemente, in una intervista concessa a Vera Tv per la trasmissione Ritmo D Samb, Fanesi, attuale consulente della società rossoblù e stretto collaboratore sia del presidente Vittorio Massi che del direttore sportivo Stefano De Angelis, ha espresso la sua opinione (ergo: la stessa di Massi) sul tema della riqualificazione dello stadio “Riviera delle Palme”. Che pare aver subito un brutto rallentamento, almeno per i progetti dello staff di Massi, dopo l’incontro avvenuto lunedì in Comune (clicca qui).

 

Il “progetto Massi“, lo ripetiamo – anche se non è stato ancora presentato pubblicamente né agli uffici comunali – prevede l’abbassamento del secondo anello al livello del prato di gioco, per creare un “effetto Ballarin”, e utilizzare gli spazi sottostanti per finalità commerciali.

 

«La Sambenedettese e il “Riviera delle Palme” sono una unica cosa, non possono essere separati. Quando parliamo di un unicum non parliamo solo della domenica, ma parliamo di un bene pubblico da gestire e che sia messo a disposizione a 360 gradi e per 365 giorni all’anno – afferma Fanesi – Io credo che sia una cosa scontata ma poi vediamo che non è così, qualcuno vuole un percorso più tortuoso, in salita, gibboso, quando invece c’è una strada sicura, liscia, e che alla fine porta a quello che vogliamo, ovvero la gestione dello stadio da parte della Sambenedettese, che così può programmare in un arco di tempo lungo, parliamo di decenni».

 

Continua Fanesi: «Non trovare riscontro su questa nostra visione sinceramente ci trova un po’ disorientati, perché vorremmo che tutte le varie anime che girano intorno alla Sambenedettese siano da supporto alla stessa società».

 

«Chi deve decidere è il Comune che ha due strade: una è quella dell’affidamento diretto, ovvero affidato direttamente in proporzione a quello che viene investito, dunque per 20, 30 o 40 anni. Per noi questa è la strada più lineare, più semplice, più tranquilla e oserei dire più sicura, e questo non è un termine messo lì così, perché poi al bando potrebbe partecipare chiunque. L’altro, è quello del bando» precisa.

 

«Come l’ha presa Massi? Il discorso è molto semplice. Se c’è la volontà di far diventare questa società auto-sostenibile e poter ambire a qualcosa in più di quello che c’è stato negli ultimi 30 anni, allora questo progetto va sostenuto in toto. L’auto-sostenibilità non è solo una parola vuota, bisogna riempirla con i fatti, e i fatti passano attraverso l’affidamento diretto dello stadio – è la considerazione finale di Max – Vedere che ci sono degli ostacoli quanto meno ti fa riflettere e prendere una pausa di riflessione. La domanda viene scontata: ma perché? Dovrebbe essere una cosa scontata, un progetto a cui tutti dovrebbero dare il loro supporto, invece vedere che emergono delle difficoltà ti fa pensare».

 

NOTIZIARIO Stagione sfortunata per il centrocampista sambenedettese Simone Paolini. Appena ripresosi dal problema al tendine d’Achille, tanto che la sua prima da titolare è stata giocata domenica scorsa, al termine dell’allenamento del martedì Paolini ha avuto un problema alla fascia plantare. Sarà sicuramente indisponibile per la trasferta di Monterotondo, e rischia di saltare anche l’incontro del 1° novembre contro il Termoli.

 

Intanto saranno 90 i tifosi della Samb a Monterotondo: sono tanti (cioè tanto pochi) i biglietti concessi per gli ospiti. La Samb a Monterotondo non ha mai vinto: 2 pareggi e 1 sconfitta.

 

DIFFIDE Diffidati due tifosi rossoblù che domenica scorsa, contro lo United Riccione, hanno acceso due fumogeni.

 

DANIELE MORANTE L’ex attaccante della Samb è tra gli osservatori della società rossoblù.


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