facebook rss

Stadio “Riviera delle Palme”, incontro tra Spazzafumo e Samb: dialogo riavviato

SAN BENEDETTO - Dopo l'incontro di giovedì per la concessione trentennale del "Ciarrocchi", la moglie del presidente Massi, Maria Elisa D'Andrea, ha avuto modo di parlare con il sindaco. Tema, stavolta, lo stadio principale di San Benedetto, oggetto dei desideri. Nulla trapela, ma un filo di dialogo, che sembrava interrotto, è ripreso. Assessori e consiglieri di maggioranza permettendo
...

Stadio Riviera delle Palme, l’ingresso esterno per la Curva Nord

 

di Pier Paolo Flammini

 

Dopo il disco verde per l’affidamento trentennale del “Ciarrocchi” alla U.S. Samb a seguito dell’incontro di giovedì 9 novembre (clicca qui), quest’oggi, un po’ a sorpresa forse, le due parti (Samb e Amministrazione Comunale) sono tornate a confrontarsi. Ampliando l’analisi proprio allo stadio “Riviera delle Palme”, oggetto dei desideri, e di qualche frizione, nelle ultime settimane.

 

Da una parte il sindaco Antonio Spazzafumo, dall’altra la moglie del presidente Vittorio Massi, il notaio Maria Elisa D’Andrea, alla presenza di un’altra persona estranea però all’Amministrazione Spazzafumo e che potrebbe aver facilitato lo svolgimento dell’incontro in tempi così ravvicinati.

 

Il tema è quello dell’affidamento diretto del “Riviera delle Palme” alla U.S. Samb, sulla falsariga di quanto previsto per il “Ciarrocchi” (l’approvazione del progetto e della concessione trentennale dovrà passare per il Consiglio Comunale, forse già a dicembre). Ovvero in cambio di ingenti investimenti, descritti già ai giornali dal numero uno rossoblù (clicca qui articolo del 4 ottobre).

 

Un confronto, quello odierno, da cui non trapelano i contenuti affrontati ma che si sarebbe svolto con grande cordialità tra le parti. Se da qui a qualche settimana si dovesse riparlare di possibilità di affidamento diretto del “Riviera delle Palme”, non è facile da prevedere, rispetto alle stringate dichiarazioni delle scorse settimane di sindaco e vicesindaco in merito alla preferenza per il bando con concessione quinquennale.

 

Il punto, al di là della volontà del primo cittadino, è quello di riuscire a coinvolgere in maniera compatta la maggioranza e i funzionari comunali in un percorso che resta comunque impegnativo in termini di garanzie. Alcuni assessori e consiglieri comunali sarebbero scettici o comunque molto cauti nell’affrontare questo percorso.

 

Certo però, il che è evidente per tutti, l’attuale “Riviera delle Palme” è un patrimonio sottoutilizzato e costoso per la cittadinanza, e una prospettiva di sviluppo commerciale all’avanguardia (sempre che le proiezioni di redditività economiche corrispondano poi alla realtà) potrebbe trovare nell’impianto sambenedettese uno sviluppo per altri versi molto difficile o addirittura impossibile – per ubicazione cittadina, posizione della città, qualità della struttura, vocazione urbana diversa rispetto alla fruizione di intrattenimento/turismo – negli stadi dell’area marchigiana e abruzzese, ma non solo.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X