Malattie respiratorie croniche, prevenzione e ricerca dei “sintomi spia”: screening gratuito al “Mazzoni”

I dottori Fioroni e D’Emilio

Il benessere respiratorio a portata di mano, con lo screening gratuito per i cittadini, all’ospedale “Mazzoni” di Ascoli.

Venerdì 17 novembre, dalle ore 15,30 alle 19,30, e sabato 18 novembre dalle ore 8,30 alle 12,30 sarà possibile sottoporsi all’esame che prevede diversi step: accoglienza, esame spirometrico (un semplice test che valuta la funzionalità respiratoria), colloquio con il pneumologo sui risultati emersi, colloquio con il fisiatra ed i fisioterapisti per valutare l’opportunità di un percorso.

L’obiettivo, alla base dell’iniziativa di Ast Ascoli, è quello di favorire la diagnosi delle malattie respiratorie croniche più diffuse come asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e dare ai pazienti che hanno ricevuto una diagnosi o che presentano dei “sintomi spia” (mancanza di respiro, tosse cronica), la possibilità di intraprendere un trattamento.

Il progetto si chiama “AirLab” ed è coordinato dal dottor Vittorio D’Emilio, direttore di Pneumologia, in collaborazione con il dottor Alfredo Fioroni, direttore  di Medicina Fisica e Riabilitativa.

Per aderire all’iniziativa, e scegliere la fascia oraria ed il giorno, bisogna prenotarsi attraverso il sito www.progettoairlab.it/giornate/ e tramite i medici di medicina generale. Sono disponibili 50 posti.

Gli utenti riceveranno anche materiali informativi con consigli utili per preservare il benessere dell’apparato respiratorio, tra cui un focus specifico sul rapporto tra respirazione e nutrizione.

Le Giornate “airLAB” sono diffuse su tutto il territorio italiano, con ben 39 eventi realizzati nel 2022 e che hanno visto il coinvolgimento di oltre 1.700 pazienti.

Il progetto ha ricevuto l’egida delle principali società scientifiche in ambito respiratorio, AIPO (Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri) e SIP (Società Italiana di Pneumologia), e delle Associazioni Pazienti FederASMA e ALLERGIE, Respiriamo Insieme e Associazione Italiana Pazienti BPCO ONLUS.