Usb, assemblea pubblica su salario minimo e omicidio sul lavoro

Portare all’attenzione del Parlamento, attraverso la raccolta delle firme dei cittadini, le proposte di legge per l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro e lesioni gravissime e per il salario minimo a 10 euro l’ora. Sono queste le tematiche principali su cui verterà l’incontro pubblico organizzato dall’Unione Sindacale di Base (Usb), che si terrà sabato 25 novembre alle 15:30 nella nuova Sala Convegni di Centobuchi, in Piazza dell’Unità.

«L’obiettivo – spiegano dall’Usb – è di illustrare ed approfondire le due leggi di iniziativa popolare su cui l’organizzazione sindacale a livello nazionale è impegnata. L’assemblea è aperta a tutti gli interessati a tali problematiche che affondano le radici nella carne viva e nella vita reale della classe lavoratrice. Fermare lo stillicidio di infortuni mortali o con conseguenze gravissime per chi li subisce e garantire un salario orario sotto il quale nessun lavoratore può essere retribuito, sono traguardi di dignità e civiltà che possono essere raggiunti solo con interventi legislativi concreti e mirati».

Agli interventi di lavoratori del settore privato e pubblico, si alterneranno anche i contributi di Luigi Iasci (Usb Confederale Nazionale), Giorgio Cremaschi (Potere al Popolo) e di Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista.

Nell’occasione saranno raccolte le firme a sostegno delle due leggi.